Taylor Hawkins è un cantante davvero valido, oltre ad essere un batterista assai potente e versatile, noto a tutti per essere il batterista dei “Foo Fighters“. Il suo progetto “Taylor Hawkins and The Coattal Raiders” è ormai attivo dal 2004 e giunge al terzo album.
Completano la band, Gannin Arnold alla chitarra e Chris Chaney al basso. Chris è noto per essere l’attuale bassista dei Jane’s Addiction ed ha all’attivo una lunga sfilza di collaborazioni in studio.Una su tutte, quella per il primo lavoro solista di Slash. Taylor e Chris facevano già parte della band che accompagnava Alanis Morissette in studio, vale a dire i Sexual Chocolate.
Questo “Get The Money”, viene pubblicato a distanza di 9 anni dal precedente “Red Light Fever”. E’ sicuramente un disco che non fa della sperimentazione il proprio punto di forza. E’ piuttosto il sentito omaggio di un ragazzone biondo, affascinante e talentuoso a tanti suoi beniamini.
Sicuramente possiamo sentire vari omaggi ai Queen, come possiamo sentirli agli ELO o agli AC/DC. Soprattutto direi anche ai Thin Lizzy, specie negli assoli di chitarra, che sembrano tutti o quasi figli di Phil Lynott. Il disco è davvero impressionante per via delle collaborazioni presenti. Tutti bene o male, amici nella vita reale di Taylor e Chris, e non semplice comparse.
Sono presenti Duff McKagan dei Guns N’Roses, Chrissie Hynde dei The Pretenders, Mark King dei Level42, Roger Taylor dei Queen, Perry Farrell dei Jane’s Addiction(compagno di band di Chris) e soprattutto ci sono anche Dave Grohl e Pat Smear dei Foo Fighters.
“Crossed the line“, apre il disco e sembra uscire quasi dagli anni 90 con un sintetizzatore davvero coinvolgente e soprattutto un non troppo velato riferimento a “Best of you” dei Foo Fighters tra le righe. Il disco è nato anche per una battuta di Joe Walsh dei “The Eagles”, che ironicamente ha detto a Taylor di smettere di fare lo sfigato e di dimostrare cosa sa fare. Taylor l’ha preso alla lettera e sicuramente il biondo sarebbe leader in qualsiasi band al mondo. E’ un intrattenitore nato e ricordiamo tutti le sue performance come vocalist su “Under Pressure” e anche quella volta che i Foo Fighters ospitarono sul palco John Paul Jones e Jimmy Page.
Un disco, forse troppo breve ma che ad esempio ci regala pezzi molto coinvolgenti e ballabilissimi come “Queen of the clowns“, con ospite lo straordinario bassista Mark King.
Molti si ricordano già del primo singolo omonimo “Get the Money“, un pezzo tipicamente reggae che vede alla seconda voce l’ugola graffiante di una delle “Regine del Rock”, Chrissie Hynde, al basso Mr Duff McKagan che sembra arrivare da un disco dei The Clash e alle chitarre un indiavolato Joe Walsh che regala davvero parti assassine. Il coretto “Get the money” , ti entra decisamente in circolo. Vari cambi di tempo che a volte possono ricordare gli Ac/Dc, a volte David Bowie e persino un po’ di psichedelia alla Pink Floyd con The Beatles di “Sgt Pepper”, caratterizzano “C U in hell“, che vede la partecipazione di una donna che ha dominato in lungo e largo le classifiche americane, Mrs Le Ann Rhimes. “Middle child“, è invece un pezzo dannatamente Styx with Gary Glitter e che vede ancora l’ospitata di Mr Dave Grohl.
La pecca di questo disco è che dura troppo poco e forse non riesce veramente a sorprenderti. E’ un disco che comunque ti diverte assai e che si chiude con l’ospitata del mentore Roger Taylor in “Shapes of things“. Roger Taylor, attorno al 2009 consigliò a Taylor Hawkins di rimanere nei Foo Fighters e di declinare l’offerta di Axl Rose che lo voleva come batterista dei Guns N’ Roses.
Insieme a Pat Smear, lo storico batterista dei Queen impreziosisce il pezzo con la sua riconoscibilissima voce e Taylor è davvero sugli scudi, con potenti rullate e vari cambi di tempo. Un piccolo sentito omaggio proprio alla Regina per alcuni minuti di puro piacere. Quindi, questo “Get the Money” è un onesto disco di classic rock con varie parti glam anni ’70 e progressive rock. Inoltre una piccola spruzzata di reggae nella titletrack.
Rivedremo Taylor in Italia con i suoi Foo Fighters, il prossimo 14 Giugno 2020 all’ I-days Festival di Milano, in un concerto che già si annuncia fin d’adesso sold out.
Recensione di Mauro Brebbia
Formazione:
Taylor Hawkins – voce, batteria
Chris Chaney – basso
Gannin Arnold – chitarra solistaTracklist:
1. Crossed the Line (featuring Dave Grohl, Jon Davison)
2. Don’t Look At Me That Way (featuring Duff McKagan, Nancy Wilson)
3. You’re No Good at Life No More (featuring Dave Grohl)
4. I Really Blew It (featuring Dave Grohl, Perry Farrell)
5. Queen Of The Clowns (featuring Mark King)
6. Get the Money (featuring Joe Walsh, Chrissie Hynde, Duff McKagan)
7. C U in Hell (featuring LeAnn Rimes)
8. Middle Child (featuring Dave Grohl)
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