Scarlet Records, Marzo 2015

Il panorama musicale italiano è in continuo fermento, ma in pochi sembra se ne accorgano.
Diciamo la verità , la nostra tradizione musicale è lontano dal rock, ma ciò non toglie che ci siano tanti gruppi validi che continuano a proporre ottima musica.

I Temperance fanno sul serio ed eccoci oggi a parlare del loro secondo album, “Limitless”. La loro musica è piuttosto originale e personale, cosa non da poco in un panorama musicale dove le novità  scarseggiano.

Difficile inserire questa band in un contesto preciso, vi basti sapere che parliamo di musica di ottima qualità .

Un gruppo che ha già  diversi anni di attività  alle spalle e che affronta la musica con estrema professionalità  ma anche tanto cuore e passione.
Si rimane da subito affascinati dalle melodie e dalle atmosfere che i nostri ragazzi sono riusciti a creare.

“Oblivion” mette una certa curiosità  nell’ascoltatore, per via di suoni di tastiera tra il futuristico e il pop, chitarre molto corpose mai mai invadenti e qualche linea vocale vicino alla lirica. Niente male direi.

Oltre a questo, troviamo alcuni richiami alle melodie folk del passato. “Amber & Fire” è un mix perfetto di tutti questi elementi. Di pregevole fattura anche una certa orecchiabilità  delle melodie vocali, originali e di sicuro valore.

Anche il metal ha il suo spazio, come ad esempio in “Save Me”, brano piùdiretto e con meno fronzoli dei precedenti. Una canzone che i Nightwish non scrivono da un bel po’ di anni.

Adoro il pianoforte, e “Stay” mette in risalto questo strumento. Una song molto melodica e sognante, con ottimi cori e cambi di tempo che stupiscono minuto dopo minuto. Un po’ ballad, un po’ killer song. Sorpresi ?

Questa prima parte di disco si presenta bene ed è sicuramente un ottimo biglietto da visita.
Ma “Limitless” va ascoltato tutto. “Mr. White” e “Here And Now” lasciano un po’ da parte la componente melodica, e spingono sull’accelleratore, introducendo anche un interessante intreccio di voce maschile/femminile.

Dopo un paio di episodi un po’ fiacchi (“Omega Point” e Me, Myself & I”), “Side By Side” riporta in alto la band. Brano molto coinvolgente, potente e dal sapore epico. Ritornello superlativo.

Ancora grande musica con la successiva “Goodbye”, vicina all’hard rock melodico che stiamo ascoltando in questo ultimo periodo. Un brano che mostra una nuova faccia dei Temperance.

Torniamo su territori più“classici” con “Burning”, che mostra tutte le ottime caratteristiche di questo gruppo. Altropezzo che fa smuovere le chiappe e ti si stampa in testa.

Il finale non ammette cedimenti o riempitivi. “Get A Life” e “Limitless” chiudono alla perfezione questo disco, riassumendo un po’ tutti gli elementi che caratterizzano il sound personale dei Temperance.

Il consiglio che mi sento di dar loro è quello di inserire qualche elemento folk in piùe di creare un’amalgama migliore tra le due voci.

Non perdiamoli di vista, ne vale la pena !!!

www.temperance.it

Tracklist:

1.Oblivion
2.Amber & Fire
3.Save Me
4.Stay
5.Mr. White
6.Here & Now
7.Omega Point
8.Me, Myself & I
9.Side By Side
10.Goodbye
11.Burning
12.Get A Life
13.Limitless

Band:

Chiara Tricarico: voce
Marco Pastorino: chitarra, voce
Sandro Capone: chitarra
Luca Negro: basso
Giulio Capone: batteria, tastiere

 

Temperance-3

Write A Comment