Nati in Finlandia nel 1989, i 69 EYES hanno percorso i territori piùtenebrosi e piùoscuri dell’anima, scavando nei meandri piùinteriori e peccaminosi dove l’amore, la morte, la malinconia viaggiano di pari passo.

Sono trascorsi 30 anni dalla nascita della band di Helsinki e oggi, come ieri, si può affermare che questi cinque 69 EYES,  enigmatici e contorti musicisti hanno contribuito allo sviluppo del gothic rock come poche band sono riuscite e soprattutto hanno avuto la capacità  di non scomparire nel giro di un battito d’ali (di pipistrello è ovvio).

Dopo 30 anni, ma il concetto di tempo per i vampiri di Helsinki ha funzione del tutto inappropriata e priva di significato, ecco la macabra festa per celebrare questo avvenimento con l’album ‘West End’…

Il soprannome della band – The Helsinki Vampires – ci rende giustizia. Siamo la band che il tempo ha dimenticato. Siamo la band che si rifiuta di morire. Siamo la band che si rifiuta di cambiare line-up. In tutti questi anni, non abbiamo mai visto un motivo per doverci fermare. Dopo i nostri primi 10 anni, la gente ci ha chiesto per quanto tempo pensavamo di poter continuare… e poi di nuovo dopo il nostro ventesimo anniversario. Ma siamo ancora qui! Ed è così che funziona il rock’n’roll: se lo fai bene, ti fa andare avanti per sempre…

Siamo la band che il tempo ha dimenticato. Siamo la band che si rifiuta di morire. Siamo i vampiri di Helsinki…

Il macabro titolo dell’album, ‘West End’, evoca la fine, la fine di un qualcosa, la fine dell’occidente, la fine del nostro mondo che arriverà , di certo arriverà . Forse il mondo di ciascuno di noi, il nostro mondo, la nostra singola vita o la vita di tutti allo stesso tempo… Il mondo è crudele e i 5 musicisti scandinavi lo ripetono ormai da 30 anni sempre con la stessa veemenza e con la lucida apocalittica malinconia. ‘West End’ è un album triste, inquietante, mesto. Bello nella sua malinconica e melodica infelicità  e nel suo profondo buio e oscuro sconforto.

I ritmi cadenzati permettono la continua riflessione sull’impotenza nei confronti di ciò che ci circonda; le dissonanze contribuiscono a far riaffiorare incubi sovrani che vivono nella nostra mente; la voce oscura di Jyrki69 riesce ad acutizzare le tenebre del nostro subconscio; i riff concreti e spettrali sono ricorrenti come un qualsiasi sogno perverso; la presenza di tre ospiti d’eccezione come Dani  Filth (mente contorta dei Cradle of Filth), Wednesday 13 (oscuro leader della malinconia), Calico Cooper (voce dei Beastö Blancö nonchè figlia di Alice Cooper), rinforza l’aspetto mortale dell’album in tutte le sue fattezze. 

Sono trascorsi trent’anni dalla nascita della band, un alito di vento per i Vampiri di Helsinki, che del Goth n’Roll sono ormai immortali sovrani. Eppure la maturità  artistica e personale non li ha per niente cambiati, la loro aura noir continua a far parte della loro anima distorta e la crescita vitale e immortale non li discosta da quel percorso funebre intrapreso tanti lustri or sono. E così sia… La voglia di sprofondare nelle tenebre non ha ancora abbandonato questo manipolo di musicisti provenienti dai freddi abissi del nord dell’Europa. 

L’album è piacevolmente crudele e il suo incedere ipnotico trascina verso momenti di sentimentale e struggente bellezza. ‘Death & Desire’, ‘Change’, brani lenti, sono carichi di suggestiva melodica sofferenza interiore. Belli i profondi passaggi presenti in ‘Two Horns Up, che apre ‘West End’, ‘Burn Witch Burn’, ‘The Last House On The Left ‘ bello il riff iniziale e la presenza dei tre oscuri cantanti introdotti in precedenza, ‘Outsiders’…

Il conclusivo ‘Hell Has No Mercy’ è la degna fine di un bel lavoro, il finale che ci si aspetta e che vorremmo sentire, dal riff finale e dal ritmo di australiana memoria. Quando tutto sarà  finito… l’inferno non avrà  misericordia, e perchè dovrebbe essere il contrario…

Nuclear Blast – Settembre 2019

www.69eyes.com

Tracklist:
1. Two Horns Up
2. 27 & Done
3. Black Orchid
4. Change
5. Burn Witch Burn
6. Cheyenna
7. The Last House On The Left
8. Death & Desire
9. Outsiders
10. Be Here Now
11. Hell Has No Mercy

Band:
Jyrki69 – voce
Bazie – chitarra
Timo-Timo – chitarra
Archzie – basso
Jussi69 – batteria

www.69eyes.com

 

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Born to Lose, Live to Win | Rock'n'Roll is my life, so... long live rock'n'roll !!!

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