THE RASMUS – Weirdo - Longliverocknroll.it

2025 – Better Noise Music

“Creatures of chaos
Love it or hate us
If you’re feeling dangerous
That means you’re one of us”

Con questa strofa, oscura sì ma sicuramente significativa, i The Rasmus tornano sulla scena musicale, aprendo un album che riafferma con forza l’identità grintosa ed energica della band. Il gruppo rock alternativo finlandese, formatosi a Helsinki nel 1994 e guidato dalla voce potente ma allo stesso tempo seducente e rassicurante di Lauri Ylönen, a distanza di tre anni da Rise – penultimo album della band – e di oltre venti dal successo planetario di Dead Letters, con questo nuovo progetto vuole raccontare il lato oscuro e fragile dell’esperienza umana, smorzando la composizione con sonorità di impatto che riescono ad alleggerire le cupe tematiche affrontate nei testi.

Weirdo, questo il nome dell’ultimo lavoro in studio, uscito il 12 settembre per Better Noise Music, è un inno a chi della propria stranezza ne fa un vanto. Ed è proprio in questa celebrazione dell’essere “diversi” che si trova il cuore dell’album.

Le dieci tracce scorrono con una durata complessiva di poco più di mezz’ora. Se da un lato, la scelta di comporre brani che viaggiano sui tre minuti ciascuno può risultare un pregio — poiché la durata contenuta non permette di perdere la concentrazione e di annoiare con troppi arzigogoli chi le ascolta — dall’altra si ha spesso la percezione che il testo voglia dire molto di più, che non voglia fermarsi all’ultimo riff di chitarra o all’ultima nota intonata. Ciò che emerge è un bisogno chiaro e viscerale di indagare a fondo la propria natura, ma che questa ricerca venga interrotta troppo precocemente. Nonostante ciò, la band riesce comunque a costruire un viaggio coerente, con momenti di intensità emotiva e aperture melodiche che restano impresse.

La produzione, affidata a nomi di peso come quelli dei produttori discografici Desmond Child e Marti Fredriksen, dona all’album una lucidità che lo rende immediatamente accessibile. È evidente che l’obiettivo non fosse tanto quello di rompere gli schemi, quanto piuttosto rafforzare un’identità artistica già ben definita, cercando però un linguaggio sonoro aggiornato.

Il brano chiave dell’album è senza ombra di dubbio Break These Chains. Nonostante non sia intenzione della band renderlo protagonista, la collaborazione con Niko Vilhelm, cantante dei connazionali Blind Channel, risulta vincente.

Le due band risultano legate, oltre che dal sangue, anche da un’esperienza comune: la partecipazione all’Eurovision Song Contest, avventura che risultò più fortunata per i Blind Channel, portandoli alla ribalta con il brano Dark Side. I The Rasmus, con la loro Jezebel, non ottennero un risultato significativo all’interno del contesto della gara, ma composero una canzone che suscitò grande entusiasmo e apprezzamento nei mesi successivi, diventando uno dei cavalli di battaglia della band.

Altri brani come Creatures of Chaos e Love Is a Bitch spiccano per energia e impatto, con ritornelli strutturati per restare in testa e riff che oscillano tra il rock alternativo e l’elettronica. C’è una certa voglia di sperimentare, ma sempre entro confini rassicuranti, che riportano subito al sound familiare dei The Rasmus: oscuro ma non opprimente, malinconico ma dritto.

Weirdo è, in definitiva, un album vero. Non grida per essere ascoltato, ma quando ci si ferma a sentirlo, ha qualcosa da dire. Un disco che non cambia le regole del gioco, ma che sa giocare bene le sue carte.

I The Rasmus saranno in concerto nel nostro paese il 18 novembre all’Alcatraz di Milano. In apertura della serata ci saranno i Block Of Flats e i The Funeral Portrait. Il cantante di quest’ultima, Lee Jennings, collabora al nuovo progetto dei The Rasmus con un featuring particolarmente riuscito nel brano Weirdo.