Sun Dog – Aprile 2015

Noto per le sue sperimentazioni e fusioni tra elementi di jazz e metal, e per le sue collaborazioni con Steve Vai, M.A.R.S., Planet X, ecc… ecco che Mr. MacAlpine torna alla ribalata con il suo dodicesimo studio album, registrato con la Sun Dog records.

Annunciato verso la fine del 2013, ma a causa dei problemi logistici delle diverse collaborazioni per la sua realizzazione, è uscito solo quest’anno, Concrete Gardens contiene dodici tracce con un autonomia poco minore ai 60 minuti e si dimostra piuttosto interessante e vario, anche per quanto riguarda la line up, scopriamolo insieme…

Innanzitutto voglio sottolineare l’ottima idea promozionale del disco iniziata alcuni mesi prima della sua uscita, che prevedeva dei live in studio di alcuni brani registrati e pubblicati da EMGtv che vi consiglio vivamente di guardare ed ascoltare con dedizione, soprattutto a coloro interessati all’interplay di Tony e la band di supporto, come al solito perfetta, coincisa e sbalorditiva.

La cosa interessante è che quest’album, a differenza dei precedenti, risulta, sin dai primi ascolti, dal sapore progressive per quanto riguarda tutte le sezioni strumentali, per le sonorità , i cambi di tempo, frasi all’unisono, stili provenienti da piùe diversi ambiti musicali, e così via… mentre solitamente il resto non faceva che da contorno ai virtuosismi di Tony.

Tra i brani che mi hanno colpito di piùtroviamo sicuramente Poison Cookies, con un inizio molto funky/jazz per poi sfociare in un qualcosa meglio definibile come fusion, letteralmente, per le differenti influenze palpabili. Epic è invece il quinto brano, e risulta molto cerebrale, definito da bellissimi unisoni ed effetti particolari suonati con un sintetizzatore, molto new wave, per non parlare delle ruggenti scariche del batterista Aquiles Priester. Molto intrigante il breve intro di piano invece per Sierra Morena, seguito dopo poco da prepotenti fraseggi all’apice del virtuosismo, e tra l’altro il nome del brano deriva da una catena montuosa spagnola omonima.

Infine segnalo l’ottava traccia, Square Circles, con la eccellente collaborazione di Pete Griffin al basso e Jeff Loomis in uno splendido solo, da pelle d’oca, emotivo e contorto, abbastanza eccezionale nel contesto del brano, oltre il senso della melodia di base che ricorda leggermente ciò che furono i King Crimson, le famose leggende del prog da cui Tony avrà  sicuramente ascoltato ed imparato molto.

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Tracklist
1. Exhibitionist Blvd.
2. The King’s Rhapsody
3. Man In A Metal Cage
4. Poison Cookies
5. Epic
6. Napoleon’s Puppet
7. Sierra Morena
8. Square Circles
9. Red Giant
10. Confessions Of A Medieval Monument
11. Concrete Gardens
12. Maiden’s Wish

Band:
Tony MacAlpine ”“ chitarra, tastiere, basso
Aquiles Priester ”“ batteria
Pete Griffin”“ basso (traccia 1, 4, 6, 7, 8)
Jeff Loomis – chitarra (solo traccia 8)
Lucky Islam ”“ basso (traccia 9)
Sean Delson ”“ basso (traccia 11)

 

 

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