Domenica fredda in quel di Milano ma la temperatura sale non appena si mette piede dentro l’Alcatraz, la sala è gremita di fans per la tappa italiana del Bleed Out tour dei Within Temptation, un tour che ha visto in alcune date anche Tarja Turunen come special guest, sfortunatamente non nella data milanese. Ma l’evento è comunque molto atteso dal pubblico italiano, dato il notevole seguito della band olandese. In apertura abbiamo due band da scoprire: i Blind8 e gli Annisokay. Buona lettura!


Blind8

Primi sul palco davanti ad un pubblico già vasto sono gli ucraini Blind8. A primo impatto sembrano tutti molto giovani ma mostrano immediatamente una certa padronanza del palco. Per tutta la durata del loro live alle loro spalle sul banner c’è un QR code, che serve per fare donazioni al popolo ucraino, in difficoltà a causa della guerra, la band ci tiene molto a sensibilizzare a riguardo ed è bello come la musica possa essere un mezzo per diffondere consapevolezza oltre che un semplice intrattenimento. Il genere proposto è un hardcore moderno che alterna voce pulita a scream, mettendo in risalto il talento del frontman Roman. I riff si alternano a melodie per un effetto molto orecchiabile nonostante un genere pesante e aggressivo. Nel complesso una performance interessante, apprezzata dal pubblico e che ci ha fatto scoprire una band decisamente valida e capace.

Blind8 setlist:

  1. Laniakea
  2. Nightmare
  3. O.K.P.
  4. Overcome the Darkness
  5. Abandoned
  6. Bulletproof

Annisokay

E’ il turno dei tedeschi Annisokay, band post-hardcore che ha seguito i Within Temptation per tutto il tour e vanta anche una collaborazione con Sharon Den Adel sulla canzone “Like a Parasite”, che ovviamente eseguono in scaletta. Il gruppo si mostra molto coinvolgente con il pubblico, il frontman Rudi Schwarzer parla spesso con i fans e li coinvolge ulteriormente con una cover dei Linkin Park, “One Step Closer”, che ovviamente tutti cantano. Ma anche i loro brani usati in chiusura, “Calamity” e “STFU”, attirano e coinvolgono molto il pubblico tanto da scatenare non solo cori ma anche tanti telefoni alzati a riprendere la band prima che finisca il loro live. Una performance di tutto rispetto e decisamente gradita agli amanti del genere.

Annisokay setlist:

  1. Throne of the Sunset
  2. Ultraviolet
  3. Like a Parasite
  4. One Step Closer
  5. Human
  6. Calamity
  7. STFU

Within Temptation

Il cambio palco è abbastanza veloce nonostante le scenografie importanti che vedremo e un po’ di brani classici tengono il pubblico impegnato a canticchiare fino all’arrivo degli attesissimi Within Temptation. La combo olandese parte a gran velocità con “We go to War” e possiamo ammirare la frontwoman e matriarca Sharon Den Adel indossare un grande copricapo molto gotico e decisamente scenografico. Nessuna pausa e si passa a “Bleed Out”, potente e carica che lascia quasi senza respiro i fans ma non Sharon, che mostra ancora una volta un’ugola di acciaio inossidabile, anche quando si ferma per parlare col pubblico senza avere il minimo affanno e ringrazia i presenti per il supporto e anche le band in apertura, ricordando anche lei la causa contro la guerra già introdotta dai Blind8. Proseguendo con la scaletta, notiamo che sul maxischermo alle spalle della band compaiono immagini a tema con la canzone rappresentata che aiutano a capire le tematiche affrontate nelle varie canzoni, da sempre molto impegnate e significative. Fulmine di energia su “Shot in the Dark”, uno dei pezzi più belli a mio avviso della band, che passa questa energia su “Stand my Ground”. Su “A fool’s Parade” Sharon duetta con il giovane musicista ucraino Alex Yarmak, co-produttore dei Blind8. Da “Supernova” in poi è un crescendo che porta al gran finale con i brani più conosciuti come “Faster” e “Paradise” fino all’encore con la tripletta molto intensa “Our Solemn Hour”, “All I need” e “Mother Earth”. Anche questo, come ogni live dei Within Temptation, è un trionfo di luci, melodie, emozioni, il tutto orchestrato dal grande talento delle band e dalle scenografie imponenti scelte per questo tour.

Within Temptation setlist:

  1. We go to War
  2. Bleed Out
  3. Ritual
  4. Don’t Pray for me
  5. Wireless
  6. The Reckoning
  7. Shot in the Dark
  8. Stand my Ground
  9. A fool’s Parade
  10. The Promise
  11. Supernova
  12. Angels
  13. Faster
  14. Paradise (What about us)
  15. Our Solemn Hour
  16. All I need
  17. Mother Earth

 

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