Lions Pride Music ”“ Settembre 2015
Questi Zaneta sono una nuova AOR band milanese nata nel 2013 grazie all’incontro tra il cantante Simone Roman, il batterista Danilo Marinotti, il chitarrista Fabrizio Leo (che, oltre ad essere stato il primo italiano ad incidere per la Shrapnel Records di Mike Varney, vanta anche numerose collaborazioni con i maggiori artisti pop italiani) ed il tastierista degli EVA Steff Brusa, tutti quanti accumunati dalla passione per le grandi AOR band del passato come Journey, Toto, Survivor e Giant.
L’album d’esordio della band, uscito nel settembre dello scorso anno per la specializzata label danese Lions Pride, merita senza dubbio di essere recuperato anche a distanza di qualche mese, grazie alle ricercate melodie ed ai suoni ariosi che caratterizzano il sound della band che, pur rifacendosi come ispirazione primaria ai giganti citati sopra, ci ha ricordato soprattutto il classico AOR keyboard oriented di matrice europea tipico di fine anni 80 ”“ inizio anni 90.
Quanto sopra è subito evidente sin dalla gradevole “Maryanne”, che apre l’album alla grande con un bel tappeto di tastiere, ideale per esaltare la bella voce di Simone che conduce per mano il pezzo verso un coro davvero riuscito; il brano in questione ci ha riportato alla memoria le melodie vocali e gli arrangiamenti dei Bad Habit, formazione svedese attiva sin dalla seconda metà degli anni ’80, che avrebbe meritato molto di piùrispetto a quanto abbia effettivamente raccolto.
Un intro di tastiere apre la seguente “Coming Back”, altro pezzo connotato da uno splendido coro ricco di melodia e dagli arrangiamenti molto ricercati: il cantato pulito di Simone si adatta perfettamente alla canzone, che viene chiusa da un pregevole solo dell’ottimo Fabrizio Leo. Il livello si mantiene molto alto anche nella successiva “Feel You Now” (della quale qui potete vedere il video), appena un po’ piùsostenuta nell’andamento, ma sempre ultramelodica nel coro: da segnalare l’egregio lavoro alle tastiere di Steff Brusa.
Dopo tre brani di questo calibro, utili ad inquadrare le coordinate stilistiche all’interno delle quali si muove la band, arriva la romantica ballad “Stay” a colpirci dritti al cuore grazie alla raffinatezza degli arrangiamenti orchestrali: un brano che non avrebbe sfigurato nemmeno su “Intuition” dei norvegesi TNT.
“I Won’t Cry” gode di un riff di chitarra molto Giant-esque e dell’ennesimo riuscitissimo chorus, mentre “Not This Time” parte e si sviluppa su un giro di chitarra acustica: sugli scudi in entrambi i pezzi ancora una volta l’ottima interpretazione di Simone Roman. “All My Life” ricorda ancora le atmosfere dei magnifici Bad Habit, ma gli arrangiamenti azzardano anche passaggi piùpersonali, come dimostrato dal veloce accenno quasi “Irish” in apertura.
“Saturday” è forse il pezzo più“americano” dell’album, con un flavour che vi farà volare diretti su una spiaggia di Venice Beach al momento del tramonto, per merito anche di un solo di chitarra spettacolare à la Neal Schon posto in chiusura, prima che il piano arrivi ad introdurre la seguente dolce ballad “Dream Of Love”, caratterizzata da un bel crescendo e dai soliti arrangiamenti veramente ben curati.
La frizzante “Tell Me Why” chiude l’album in maniera egregia, distinguendosi grazie ad un ritornello molto catchy ed ai sognanti passaggi di tastiere e chitarra dello splendido finale, degno dei maestri Journey.
Il sound proposto da questi Zaneta potrà anche essere considerato derivativo e poco originale, ma tutti e dieci i “racconti dal sole” che compongono il loro album d’esordio denotano senza ombra di dubbio ottime capacità compositive messe al servizio di pezzi realizzati con un gusto ed una cura davvero degni di nota, che non potranno che allietare il raffinato palato degli amanti del genere.
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Tracklist:
- Maryanne
- Coming Back
- Feel You Now
- Stay
- I Won’t Cry
- Not This Time
- All My Life
- Saturday
- Dream Of Love
- Tell Me Why
Band:
Simone Roman ”“ voce, chitarre, basso
Fabrizio “Bicio” Leo ”“ chitarra solista
Steff Brusa ”“ piano, tastiere
Danilo Marinotti ”“ batteria
