Columbia – Novembre 2012

Pensavo che non avrei mai piùsentito parlare degli Aerosmith; invece dopo ben 11 anni dal pessimo “Just Push Play” (ultimo studio album di inediti), ecco che ritorna la band di Boston, capitanata dall’esplosivo due Tayler / Perry  con “Music from Another Dimension!”.

“Luv XXX” lascia subito perplessi con sonorità  pseudo moderne che si avvicinano a quelle peggiori di  “Just Push Play”. Un brano ipnotico che vorrebbe ricordare i Led Zeppelin ma proprio non ci riesce. Molto meglio “Oh Yeah”, semplice e scanzonata, come i migliori Rolling Stones insegnano. Niente effetti speciali, ma solo del sano e divertente rock’n’roll. Songs anacronistica ma proprio per questo mi piace e sono convinto risulterà  coinvolgente in sede live. Gli Aerosmith sono ancora capaci di stupire. “Beautiful” ne è la prova. Una song che vi piacerà  o odierete senza mezze misure. Riffone iniziale come ai bei tempi, Steven Tyler da subito aggressivo e graffiante come piace a noi e break nel ritornello, molto melodico e ricco di seconde voci. Sicuramente non di facile presa, ma molto interessante. Torniamo su lidi piùclassici con la ruffiana “Tell Me”, una “Crazy” dei nostri giorni, semi acustica e scritta per scalare le classifiche”… secondo me ce la farà , almeno in America. Un tuffo nel passato, precisamente negli anni 70. “Out Go the Lights” ci riporta al periodo di “Toys in the Attic” e “Rocks” autentici capolavori della band di Boston. Stesse atmosfere, stesso tiro nel suonare come solo gli Aerosmith sanno fare. Anche in questo caso niente elementi moderni o di disturbo. Sano e genuino hard rock.

“Legendary Child” primo singolo estratto, passa quasi inosservata, fungendo piùda riempitivo che altro, (classico brano da teenager americano) ma che non si addice molto a dei musicisti di 60 anni, ma piùad una boy band. Altro momento melodico con “What Could Have Been Love”, classico lentone alla Aerosmith che però non stanca mai, ottimamente interpretato da Steven Tyler con la sua inconfondibile timbrica. Quando la band decide di picchiare duro, beh il gioco si fa interessante. “Street Jesus” è una sferzata di pura energia, marchiata indelebilmente con il DNA degli Aerosmith, che a dispetto delle classifiche e delle canzonette decidono di premere il tasto sull’accelleratore e di inasprire il loro sound. Non poteva mancare il duetto ad effetto, infatti ecco che puntuale arriva “Can’t Stop Lovin’ You”, che vede la partecipazione di Carrie Underwood classe 1983, new sensation della nuova ondata di country rock americano. Beh devo ammettere che la song non è niente male, sicuramente studiata e scritta per piacere ad un pubblico giovane, ma costruita su una bella melodia e gli intrecci vocali dei due vocalist. “Lover a Lot” picchia ancora duro, con il basso martellante di Tom Hamilton che pulsa ad ogni nota. Bassista a mio avviso troppo sottovalutato, ma assolutamente prezioso nell’economia del sound Aerosmith. Ad un brano tirato se ne contrappone uno piùmelodico, ancora una ballata, “We All Fall Down”, questa volta meno ispirata delle altre, che da l’impressione di esser stata inserita nella track list solo per dimostrare che la band sa scrivere bene questo tipo di canzoni. Il finale scivola via senza particolari scossoni (“Freedom Fighter” e la paranoica “Something” cantate da Joe Perry), fino ad arrivare alla conclusiva “Another Last Goodbye” (il titolo non promette nulla di buono), brano che richiama per alcuni versi la storica “Dream On”, anche se non riesce ad avere lo stesso pathos.

“Music from Another Dimension!”, sarebbe stato sicuramente un ottimo disco senza quei 4/5 episodi negativi che a mio avviso ne hanno penalizzato l’esito finale. Un buon ritorno (l’ultimo ?), ma sinceramente mi aspettavo molto di più.

www.aerosmith.com

Tracklist:
1. LUV XXX
2. Oh yeah
3. Beautiful
4. Tell Me
5. Out Go the Lights
6. Legendary
7. What Could Have Been Love
8. Street Jesus
9. Can’t Stop Loving You
10. Lover a Lot
11. We All Fall Down
12. Freedom Fighter
13. Closer
14. Something
15. Another Last Goodbye

Band:
Steven Tyler – voce, pianoforte, armonica
Joe Perry – chitarra, voce
Brad Whitford – chitarra
Tom Hamilton – basso, voce (Up on The Mountain)
Joey Kramer – batteria

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