Sabato 23 marzo, un vortice di metal infuocato, all’ArciTom di Mantova, ha investito gli spettatori, che hanno visto dominare il palco gli Angra, supportati da DragonhammeR, Great Master e Black Motel Six.
Lo spettacolo si è trasformato in un vulcano di metallo incandescente, travolgente, ricco delle sonorità possenti di quattro band d’eccezione che non si sono di certo risparmiate. Un vero e proprio tour de force musicale che ha infiammato il pubblico per l’intera serata.
Alle ore 21, i Black Motel Six, hanno aperto le danze con il loro groove metal energico e graffiante, scaldando l’atmosfera e preparando il terreno per le band successive. Grintoso e potenti, si sono fatti molto apprezzare dal pubblico. Tanta sostanza nella loro musica, come tanti sono stati gli applausi ricevuti.
I Great Master hanno poi preso il comando con il loro power metal, impreziosito dalla voce potente di Stefano Sbrignadello e dalla chitarra virtuosistica del leader Gianluca Jahn Carlini, supportato alle sei corde da Manuel Menin. Consueta esibizione di spessore al basso di Massimo David e del Maestro Giorgio Peccenini alle tastiere. Piacevole sorpresa alla batteria con la new entry Tommaso Zandinella che si è dimostrato subito a suo agio e ben integrato nel gruppo.
Dopo l’ottima prestazione dei Great Master, i DragonhammeR hanno fatto irruzione sulla scena con la loro furia dirompente, sprigionando un’ondata di puro metal che ha fatto vibrare le mura dell’ArciTom. Il pubblico si è scatenato grazie all’energica performance della band capitolina che ha intrattenuto i presenti con un power-epic metal di spessore.
Gli Angra, infine, hanno regalato ai loro fan uno show memorabile, ripercorrendo la loro ricca discografia con brani storici come “Carry On“, “Rebirth” e “Nova Era“. La band brasiliana ha dimostrato ancora una volta la sua classe e il suo talento cristallino, conquistando l’ovazione del pubblico. La sezione ritmica con Felipe Andreoli e Bruno Valverde è grandiosa. Alle asce a deliziarci troviamo Marcelo Barbosa e l’inossidabile Rafa Bittencourt che si rendono assoluti protagonisti. Alla voce troviamo il nostro Fabio Lione che dimostra ancora una volta tutte le sue grandissime abilità vocali.
Quello di sabato è stato un concerto imperdibile per gli amanti del metal in tutte le sue sfumature. Un’esplosione di sound e passione che hanno reso la serata del 23 marzo un evento indimenticabile.
Di seguito le scalette della serata, tranne quella dei Black Motel Six, che purtroppo, non sono riuscito a reperire.
Great Master:
- Back Home
- The Left Hand Joke
- War
- Montecristo
- Your Fall Will Come
- Traveller of Time
- Man from the East
- Another Story
DragonhammeR:
- Seek in the Ice
- Legend
- Blood in the Sky
- The End of the World
- Children of the Sun
- Silver Feathers
- Dragon Hammer
Angra:
- Nothing to Say
- Angels Cry
- Tide of Changes – Part I
- Tide of Changes – Part II
- Lisbon
- Vida seca
- Dead Man on Display
- Rebirth
- Morning Star
- Ride Into the Storm
- Cycles of Pain
- Bleeding Heart
- Waiting Silence
Encore: - Carry On
- Nova Era
Il concerto è stato un grande successo, con un’ottima affluenza di pubblico.
Tutte le band hanno dato il massimo, offrendo esibizioni di altissimo livello.
L’atmosfera era fantastica, con il pubblico che ha partecipato attivamente per tutta la serata.
L’unica nota negativa è per i volumi veramente troppo alti che finiscono anche per influire negativamente sulla qualità del suono.
Il concerto è stato organizzato da Rock On Agency.
La data di Mantova era una delle tre tappe italiane del tour europeo degli Angra.
Qui trovate le nostre foto della serata:
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