Comunicato:

BERLIN LAST CALL: vista la disponibilità di Astra Kulturhaus per la data di sabato 24 febbraio e il grande interesse riscontrato nel pubblico che vorrebbe condividere CCCP in DDDR con noi, abbiamo deciso di aggiungere una terza e ULTIMA data alle due già fissate ad Astra Kulturhaus in RAW Gelände a Friedrichshain. Nell’avamposto di una Berlino ferroviaria e imperiale, ultimo margine rimasto rudimentale e vivo prima dell’assalto definitivo delle gru e dei grattacieli vetrati. Locali, mostre d’arte, occupazioni, il senso di un assedio. È lì che porteremo il nostro Punk filosovietico e musica melodica emiliana, nel pieno cuore della Deutsche Demokratische DISMANTLED Republik, la Repubblica Smantellata di Germania Est: CCCP in DDDR, appunto. Nessun luogo migliore di quella capitale di crolli e resurrezioni per restituire ciò che ci è stato donato: un pugno di canzoni che cambiano la vita. Nate nei sotterranei delle case occupate, nel buio delle strade lastricate, nelle scritte sui muri, sulle pieghe dei volti: Live in Pankow; Punk Islam; Spara Jurij; Curami. In buona compagnia di altrettante pari.

Non si arresta la richiesta per CCCP in DDDR, lo spettacolo dei CCCP-Fedeli alla linea che unisce il Punk filosovietico e la musica melodica emiliana nel cuore pulsante della Repubblica Smantellata di Germania Est: alle date sold out in pochi minuti all’Astra Kulturhaus di Berlino di domenica 25 e lunedì 26 febbraio 2024 si aggiunge una DEFINITIVA DATA sabato 24 febbraio.

CCCP in DDDR è ideato e prodotto in collaborazione con Musiche Metropolitane di Luca Zannotti e con BIS (Berlin Italian Shows).

Le prevendite saranno disponibili da mercoledì 13 dicembre alle ore 11.00 su Dice https://link.dice.fm/pd70c1f787a5 e Eventim https://www.eventim.de/eventseries/cccp-in-dddr-3538872/.

Le persone in lista d’attesa su Dice per le date del 25 e 26 febbraio, riceveranno tramite e-mail un link segreto per accedere alla prevendita della data di sabato 24 febbraio 2024 già alle ore 10.00 di mercoledì 13 dicembre.

Continua fino all’11 febbraio 2024 la grande mostra ai Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia “FELICITAZIONI! CCCP – Fedeli alla linea. 1984 – 2024”, prodotta e organizzata dalla Fondazione Palazzo Magnani e dal Comune di Reggio Emilia. Un vero archivio collettivo che si apre al suo pubblico per raccontare, attraverso immagini, canzoni, testi, abiti, scenografie ed esperienze, chi sono stati i CCCP e il fenomeno che continuano ad essere grazie all’attualità dei concetti espressi in musica.

Info e bigliettiwww.palazzomagnani.it/exhibition/felicitazioni-cccp-fedeli-alla-linea-1984-2024/

Alla mostra è collegato il libro-catalogo omonimo edito da Interno4 edizioni, 465 pagine a colori, disponibile presso il bookshop dei Chiostri di San Pietro e nelle librerie.

È disponibile in CD, doppio vinile o speciale box deluxe numerato e in edizione limitata “FELICITAZIONI!” (USM/Universal Music), che comprende due vinili 180gr, un CD, un libretto di 20 pagine con i bozzetti originali della mostra e foto live, 5 spillette da collezione, 5 cartoline con immagini inedite e le stampe di 5 ritratti del grande fotografo Guido Harari scattati a Palazzo Masdoni, storica sede del PCI di Reggio Emilia. I 18 brani storici dei CCCP – Fedeli alla linea si ricollegano al percorso della mostra. È possibile acquistare il box deluxe presso lo shop della mostra ai Chiostri di San Pietro e online sullo store di Universal Music: https://bio.to/FELICITAZIONI. Sono disponibili in CD e vinile anche le nuove ristampe dei 2 EP e 4 album in studio dei CCCP – Fedeli alla linea, tra i quali “1964 – 1985 Affinità – Divergenze Fra Il Compagno Togliatti E Noi – Del Conseguimento Della Maggiore Età”, “Epica Etica Etnica Pathos”, “Socialismo e Barbarie” e “Ortodossia II”.

Dal 24 novembre disponibile nei cinema “Kissing Gorbaciov”, il documentario per la regia di Andrea Paco MarianiLuigi D’Alife, distribuito da OpenDDB che attraverso l’utilizzo di materiale d’archivio e le testimonianze dirette dei membri dei CCCP, ripercorre un viaggio lungo oltre 3.500 chilometri, da Melpignano (Salento) fino a San Pietroburgo. Il film narra il tour che ha saputo unire due mondi, scavalcando la cortina di ferro che separava l’Occidente dall’URSS, a suon di rock e punk.



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