In una calda serata di inizio estate, gli emiliani CCCP hanno fatto tappa a Legnano al consolidato e prestigioso “Rugby Sound Festival“.?L’Isola del Castello – sede della manifestazione – si è piano piano riempita, fino a fare registrare il numero considerevole di ben 4000 biglietti venduti.?Nell’attesa dell’esibizione di Ferretti e Compagni, il pubblico ha potuto intrattenersi con un djset di matrice indie rock ed affollando le varie postazioni di street food presenti.?Questo tour sarà l’ultima occasione per poter ammirare dal vivo una delle band più iconiche e rappresentative del punk italiano e in generale della musica non certamente commerciale.

Ultima chiamata” e poi non si potrà più assistere ad esibizioni che sono anche prima di tutto una rappresentazione artistica con Annarella e Fatur che man mano salgono sul palco, interpretando i personaggi piu’ svariati.?Zamboni e Ferretti sono come sempre alter ego. Il primo che tira fuori con la sua chitarra riffs ipnotici e il secondo che con la sua voce cantilenante e quasi poetica, canta ed in alcune occasioni recita le tante canzoni proposte in questo tour.?I fans presenti sono di varia tipologia. Gente vestita con le loro magliette, bambini che accompagnano i padri, qualche metallaro e qualche fan con i dreadlocks.?Il loro sound è unico, mischia punk con elementi apparentemente lontanissimi come tango e sonorità religiose.?Gli unici credibili, che possono azzardare tali accostamenti sono proprio loro.

L’artista del popolo Danilo Fatur è salito sul palco, interpretando come il migliore dei mimi, vari personaggi. Ora lame ed altri attrezzi pericolosi, con cui saliva all’epoca sul palco sono banditi, ma decisamente sa attrarre ancora l’attenzione dei presenti.?Ferretti è vestito tutto di blu. Un mix tra un metalmeccanico italiano ed un cinese dell’epoca di Mao.?Mani sempre o quasi dentro le tasche, con la sua voce ipnotica ha saputo far riflettere sulle tematiche trattate dalla band.?La soubrette Annarella Giudici ha iniziato lo spettacolo con un discorso introduttivo e man mano è apparsa in varie occasioni dello spettacolo, apparendo persino ad un certo punto col burqa.?Le interazioni col pubblico sono state limitate allo stretto necessario.

Come ultima canzone ,è stata scelta la loro classicissima “Amandoti” e Ferretti ha ricordato che se non ci fosse stato il pubblico, loro non sarebbero stati sul palco questa sera.?Annarella ha poi scandito il countdown di quanto manchi alla fine di questo tour.?Momenti davvero coinvolgenti ce ne sono stati tantissimi ed ovviamente se devo citare i momenti clou personali , elenco “Curami“, “Oh battagliero” ed “Emilia Paranoica“.?Insomma, un bel modo per celebrare il loro primo disco “Affinità e Divergenze” ed un ottimo modo per concludere la loro carriera con “Ultima chiamata“.

Report di Mauro Brebbia.

Mauro Brebbia
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