Scritto da Cerutti Giacomo

Ben ritrovati al Druso di Ranica (BG) che stasera 1 marzo 2024, avrà l’onore di ospitare un personaggio che non ha bisogno di presentazioni, colui che ha dedicato quasi trent’anni della sua vita ai leggendari Megadeth, il mitico bassista nonché co-fondatore DAVID ELLEFSON.

Attualmente impegnato nel BASS WARRIOR TOUR Europe 2024, con lo scopo di ripercorrere a colpi di basso le tappe fondamentali della sua carriera, proponendo sia classici dei Megadeth sia canzoni di altri suoi progetti.

Ovviamente l’artista è accompagnato da musicisti di altissimo livello, a cominciare dal chitarrista e direttore musicale Andrea Martongelli, come special guest della serata abbiamo i BAD AS e in apertura i THE BIG 4 THEORY pronti ad intrattenerci.

A inizio serata il pubblico è abbastanza numeroso, ed ecco arrivare i THE BIG 4 THEORY tribute band dei BIG 4 del thrash metal, conoscendo la vastità della scena underground italiana, sarebbe stato giusto dare ad una band originale la possibilità di esibirsi.

L’accoglienza è comunque calorosa e cantare i classici di Metallica, Slayer e Anthrax (logicamente stasera niente Megadeth), è da sempre una passione che ci unisce, e, la band si rivela un buon intrattenimento.

La serata prosegue con i BAD AS nati a Montebelluna nel 2006, forti della pubblicazione del quarto disco Fight The Demons uscito l’anno scorso, sul quale concentreranno il set iniziando con You Better Run.

Con il procedere dell’esibizione danno luce a un sound non facilmente etichettabile, una sorta di prog rock metal con influenze dal grunge allo stoner, con riff accattivanti e assoli taglienti da parte di Leonardo Caverzan, sostenuti dalle scalpitanti parti di batteria a cura di Iacopo Bergamasco.

La ritmica è legata dai solidi giri di basso tracciati da Alberto Rigoni, mentre il frontman John Jeff Touch sfoggia una vocalità sia pulita che graffiante, dai toni altalenanti in base all’andamento variabile dei pezzi.

Alberto è l’unico originale della formazione che negli anni è cambiata, con John Jeff hanno registrato l’ultimo disco, mentre Leonardo e Iacopo sono entrati quest’anno e sul palco dimostrano dinamicità e sinergia.

Complessivamente i pezzi di Fight The Demons ,e, Black Star unico estratto da Midnight Curse del 2018 sono stati apprezzati, il pubblico è rimasto composto all’ascolto e gli applausi non sono mai mancati, sino a The War Is On con la quale i veneti terminano l’esibizione.

Setlist:
You Better Run
Fight The Demons
Black Star
Inside A Dream
Nemesis
The War Is On

Siamo giunti al momento tanto atteso, il pubblico che nel frattempo è aumentato non vede l’ora di acclamare l’iconico bassista, una volta settati al meglio gli strumenti ecco entrare i suoi compagni d’avventura, ed ecco the bass warrior DAVID ELLEFSON accolto con grande entusiasmo.

Per tutta risposta ELLEFSON e compagni attaccano diretti con Skin o’ My Teeth, bomba lanciata da Countdown to Extinction per un inizio di fuoco, questa è la prima di una serie di perle tratte dalla sua lunga attività con i Megadeth.

Stasera ci regalerà delle canzoni che non hanno mai eseguito dal vivo, oppure che non suonavano da tanto tempo, cominciando da 99 Ways to Die e Go to Hell (bonus track), seguite da Reckoning Day da Youthanasia, I’ll Get Even da Cryptic Writings, Bad Omen dal seminale Peace Sells… But Who’s Buying? e l’omonima Countdown to Extinction.

Dal suo progetto Ellefson-Soto con il celebre cantante Jeff Scott Soto, presenta Celebrity Trash e Like a Bullet dal disco Vacation In Underworld del 2022, mentre dalla sua carriera solista propone Simple Truth dall’omonimo EP del 2020.

Ovviamente le hit dei Megadeth riscuotono tantissimo successo, ma anche ciò che ha composto all’esterno della sua band, è stato molto apprezzato anzi avrei personalmente preferito se gli avesse dato più spazio, arricchendo la setlist con hit dei Dieth, The Lucid, ecc.

ELLEFSON per queste date italiane è accompagnato da musicisti di ottimo livello: alle chitarre il suo amico e collaboratore Andy Martongelli (Arthemis, Steve Vai, Guthrie Govan, Paul Gilbert, Kiko Loureiro e altri)?e Walter Cianciusi (Geoff Tate band), alla batteria Roberto Pirami (Michael Angelo Batio, Rowan Robertson, Gus G), infine alla voce Titta Tani (Ehfar, ex Claudio Simonetti’s Goblin).

Durante la serata colpiscono con fulminanti riff e assoli fotonici, piatti e pelli esplosive, linee vocali sia pulite sia graffianti interpretando magistralmente ogni canzone, ovviamente ogni singola nota è saldamente legata dalle corde d’acciaio di ELLEFSON, che nonostante la sua fama dimostra partecipazione ed umiltà, creando sul palco una forte alchimia e interazione con i fans.

L’entusiasmo è acceso e costante con frequenti urla, applausi e cori d’incitamento, che logicamente aumentano a dismisura sul finale, dove dal capolavoro Rust In Peace sparano fuori il medley Lucretia / Take No Prisoners / Five Magics e Tornado Of Souls, infine con l’omaggio ai Motorhead Love Me Like A Reptile, terminano la prima parte dello show.

Dopo una breve pausa, tornano all’attacco con la tripletta Anarchy In The UK dei Sex Pistols, dopodiché le immancabili Symphony Of Destruction e Peace Sells terminano uno show memorabile, probabilmente tanti si aspettavano Holy Wars… The Punishement Due ma sarebbe stata troppo scontata.

Accompagnati da un tifo da stadio, DAVID ELLEFSON e compagni lasciano il palco vittoriosi per averci fatto emozionare e divertire, dimostrando grande talento e passione ogni singolo secondo.

Il passaggio del BASS WARRIOR TOUR ha lasciato nel Druso un segno indelebile, le vibrazioni del basso di DAVID ELLEFSON hanno fatto tremare il locale, e, complimenti ai suoi ottimi compagni d’avventura.

Degni di nota i THE BIG 4 THEORY e BAD AS per averci intrattenuto al meglio, infine ringraziamo tutto lo staff del Druso, per aver organizzato questo fantastico evento e sperando in tanti altri futuri. Alla prossima!

Setlist:
Skin o’ My Teeth (Megadeth)
99 Ways to Die (Megadeth)
Celebrity Trash (Ellefson-Soto)
Reckoning Day (Megadeth)
Bad Omen (Megadeth)
Go to Hell (Megadeth)
Like a Bullet (Ellefson-Soto)
I’ll Get Even
Over Now (Post Malone cover)
Simple Truth
Countdown to Extinction (Megadeth)
Lucretia / Take No Prisoners / Five Magics (Megadeth)
Tornado Of Souls (Megadeth)
Love Me Like A Reptile (Motorhead)

Encore:
Anarchy In The UK (Sex Pistols cover)
Symphony Of Destruction (Megadeth)
Peace Sells (Megadeth)

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