comunicato stampa

Torna dal 23 al 25 agosto ad Acquaviva delle Fonti (BA) l’XI edizione di Distorsioni Fest, il festival affermatosi nel corso degli anni come uno degli eventi cult a livello nazionale per la scena emo/post-punk/alt-rock, un luogo sicuro, come amano suggerire gli organizzatori, “per gli amanti di chitarre e abbracci”.

Una lineup rinnovata con act internazionali, una nuova location caratterizzata da spazi ancora più ampi e nuove funzionalità, il Centro Sportivo Tommaso Valeriano, capace di ospitare oltre mille persone al giorno, con due palchi, sei band al giorno e uno skate park che sarà allestito con una mostra fotografica. Distorsioni Fest si conferma un’oasi di cultura e di passione, un festival “umano” capace di resistere agli urti del tempo con la stessa attitudine di sempre – non per nulla il payoff di quest’anno recita il mantra gattopardiano “cambiare tutto per non cambiare niente”, illuminato però da una luce tutt’altro diversa che da quella del conservatorismo.

Annunciati i primi nomi nella lineup della nuova edizione del festival che, come già anticipato, apre per la prima volta il proprio palco alle band internazionali: nella giornata del 25 agosto da Dublino arrivano i Gilla Band, capeggiati dal frontman Dara Kiely, tra i protagonisti della scena irlandese degli anni ’10, dal suono solido e personalissimo, capace di muoversi tra noise, post-punk e avant-rock, i loro testi sono “fratturati e immaginifici” (The Guardian), specchio dei problemi di salute mentale che hanno afflitto il loro frontman. Brighton, in UK, è invece il luogo d’elezione dei Delta Sleep, sul palco di Distorsioni Fest nella seconda giornata del 24 agosto, fautori di un math-rock intricato a cavallo fra Battles e At The Drive In, con una forte propensione allo screamo e al pop psichedelico, hanno pubblicato nel corso degli anni quattro album, accolti molto positivamente dalla critica internazionale, che li hanno portati a suonare in tutto il mondo e ad essere considerati band avvincente e capace di generare una vera e propria “dipendenza” nelle proprie esibizioni dal vivo. Il terzo nome per ora annunciato, che sarà protagonista nella giornata inaugurale del 23 agosto, è invece tutto italiano, ed è quello dei Sick Tamburo di Gian Maria Accusani, il gruppo nato insieme ad Elisabetta Imelio dopo l’avventura dei Prozac+, che in oltre dieci anni di storia musicale si è imposto tra i principali riferimenti del panorama indipendente italiano, rappresentando un’espressione unica in grado di coniugare la sensibilità e la poetica della scrittura di Accusani e le sonorità incalzanti più proprie dell’alternative-rock.

Come consuetudine visivamente molto impattante è anche l’artwork che accompagna Distorsioni Fest, quest’anno legato alla leggenda orientale della carpa koi, simbolo di perseveranza e forza di volontà, longevità, ma anche affetto. “Nella leggenda una di esse riuscì a risalire il fiume e poi la cascata fino a superare la Porta del Drago. Ebbene, le divinità, impressionate da tale impresa, la trasformarono in drago, donandole l’immortalità” – spiegano gli organizzatori – “In questa storia noi ci sentiamo un po’ quella carpa che sta provando a risalire il fiume nonostante la “corrente”, non ci sentiamo assolutamente ancora drago e per questo nell’’artwork il drago diventa la strada che abbiamo deciso di percorrere. Gli dei? Beh gli dei sono il nostro pubblico, vero ago della bilancia per “trasformarci”, che con l’affetto che anno dopo anno ci sta dimostrando ci porta a puntare sempre più in alto”.

Su Dice sono acquistabili i biglietti delle single giornate del festival così come gli abbonamenti, disponibili a prezzo scontato in Early Bird fino al 28 aprile, tutte le informazioni sono presenti sul link: https://link.dice.fm/distorsionifest2024.

Nelle prossime settimane saranno annunciate tutte le altre novità presenti, dai nuovi artisti in lineup alle iniziative collaterali. Distorsioni Fest è una co-produzione di Associazione culturale “MEH! Diamoci una mossa” e “AltreMenti APS”, supportata dal patrocinio del Comune di Acquaviva delle Fonti e dalla Regione Puglia, e con la collaborazione dei media-partner Rockit, La Gazzetta del Mezzogiorno e Lomography.

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