Elektra Records – 1987

I Dokken nel 1987sono all’apice della loro carriera (anche se all’interno della band i litigi non mancano, anzi) e tirano fuori un autentico capolavoro, “Back For The Attack”. Ogni componente della band è qui al top, soprattutto George Lynch e Don Dokken che purtroppo non lo sentiremo cantare piùcosì.

Disco dalla durata insolita per l’epoca (supera i sessanta minuti), “Back For The Attack” va oltre la definizione di class metal, tutto è curato nei minimi dettagli e un suono così beh difficilmente si era sentito in altri album. Potenza e melodia si contrappongono in tutti i brani, ed entrambe le componenti sono portate spesso al limite, creando un binomio ancora oggi difficilmente superato.

L’unico difetto che questo disco ha è la presenza di due/tre episodi meno riusciti, ma possiamo tranquillamente sorvolare, il giudizio finale non cambia.

Kiss Of Death”, brano d’apertura annichilisce subito, tutto è perfetto, dal killer riff, all’assolo alla splendida interpretazione di Don che raggiunge picchi davvero altissimi. Rispetto al precedente album, “Under Lock And Key” del 1985, i suoni sono piùtaglienti e corposi, anche se come sempre levigati a regola d’arte. “Prisoner” e “Night By Night” definiscono ancora una volta il Dokken sound, un concentrato di melodia supportata dalla potenza del rock. Ma è con la superba “Standing In The Shadows” che si capisce che stiamo ascoltando qualcosa di unico e irripetibile, un brano che ha fatto subito breccia nei cuori dei fans e che ancora oggi è una summa perfetta di cosa significa suonare alla Dokken.

Arriviamo a “Mr. Scary” un brano strumentale dove Lynch suona come solo lui sa fare. Grande riff, assoli tecnici ma ragionati, un grande lavoro di batteria che supporta l’assoluto protagonista. Lo stato di grazia del chitarrista durerà  fino ai primi due album dei Lynch Mob e poi inizierà  qualche anno buio, ma questa è un’altra storia.

Dokken vuol dire anche cori, e “Burning Like A Flame” è una stupenda testimonianza degli intrecci vocali che i nostri hanno sempre amato e inserito in ogni loro disco. Altri splendidi episodi che difficilmente vengono inseriti nelle scalette odierne della band sono “Stop Fighting Love” “Sleepless night” e la storica “Dream Warriors” inserita nella colonna sonora del non eccelso “Nightmare 3 ”“ I Guerrieri Del Sogno”.

Purtroppo i Dokken si sono persi nel corso degli anni, sono ritornati con alcuni buoni album ma il passare del tempo ha scalfito la delicata voce di Don, il grande problema dei Dokken di oggi sostanzialmente è questo, oltre ad un evidente mancanza di vera ispirazione.

Back For The Attack” rimane un assoluto capolavoro, testimonianza di un periodo irripetibile per molti.

www.dokkencentral.com

Tracklist:

1.Kiss Of Death
2.Prisoners
3.Night By Night
4.Standing In The Shadows
5.Heaven Sent
6.Mr. Scary
7.So Many Tears
8.Burning Like A Flame
9.Lost Behind A Wall
10.Stop Fighting Love
11.Cry Of The Gypsy
12.Sleepless Night
13.Dream Warriors

Band:

Don Dokken: voce
George Lynch: chitarra
Mick brown: batteria, cori
Jeff Pilson: basso. cori

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