Nuclear Blast – Agasto 2012
Seguo la carriera della biondina tedesca dai tempi dell’ineguagliabile “Hellbound”, la grande Doro Pesch. Ho apprezzato, anche se a fasi alterne, i suoi dischi ed ho continuato a sostenerla comprandole, a prescindere dalla bontà del prodotto, ogni sua uscita. Sono rimasto molto deluso dal suo ultimo full-lenght “Fear no Evil” dell’ormai lontano 2009.
Ora arriva questo antipastino in attesa dell’apparizione nei negozi di “Raise Your Fist” (che spero avrò modo di recensire) previsto per il 19 Ottobre, tra poco piùdi due settimane. “Raise Your fist in the Air”, brano di apertura che titola questo Ep di quattro pezzi (in realtà tre…) è una bella canzone, tipica del repertorio di Dorothy, un anthem da cantare, come da titolo, in sede live come sotto la doccia, a pugno alzato verso il cielo. Nulla di sconvolgente ma sicuramente un brano roccioso e trascinante, un sicuro must che ci omaggerà ai concerti. Il brano seguente, “Victory” è la classica canzone riempitivo, noiosa ed assolutamente banale, da dimenticare prima ancora di ascoltarla.
“Engel” che apre le danze del secondo lato, nella versione in vinile, realizzata nel formato idiota del 10″ a 33 giri, mi ributta indietro a quando non avevo ancora i peli nelle orecchie. Trattasi di una lento, in puro stile “Fur Immer”, cantato nella sua lingua d’origine ed introdotto da una partitura di pianoforte, commovente e convincente. Per concludere come brano in appendice c’è la versione in francese della title track diventata per l’occasione “Leve Ton Poing Vers le Ciel”, non aggiunge nulla ma quantomeno ci fa sorridere data la sua non propriamente perfetta pronuncia francofona.
In conclusione l’antipasto è buono, spero lo sia altrettanto il lavoro completo che la dolcissima Doro ci darà in pasto tra pochissimo.
Tracklist:
1. Raise Your Fist in the Air
2. Victory
3. Engel
4. Leve Ton Poing Vers le Ciel
Band:
Doro Pesch – voce
Luca Princiotta – chitarra
Bas Maas – chitarra
Nick Douglas – basso
Johnny Dee – batteria
