comunicato stampa
La tredicesima edizione del Barezzi Festival, dal 15 al 17 novembre al Teatro Regio di Parma, è pronto a portare anche quest’anno una proposta coraggiosa, originale e anticonformista, con un programma musicale ancora una volta ricco e di altissimo livello.
Dagli alfieri del post-punk britannico, Echo & The Bunnymen, a colui che ha trasformato Berlino nella capitale dell’elettronica, il producer Apparat, fino al superstite del soul, J.P Bimeni, senza trascurare la musica italiana d’autore, rappresentata da Vasco Brondi, Dente, Renzo Rubino.
E ancora i Nouvelle Vague, il folk rock di Scott Matthews, la musica da camera del Quartetto Coll’Arco, il djset infuocato di Marcellus Pittman.
Nel 2019, il Barezzi Festival, la cui direzione artistica è affidata a Giovanni Sparano, dà avvio a un sodalizio con la Fondazione Teatro Regio di Parma che da quest’anno ne cura l’organizzazione e diventa la sua casa.
Il Teatro Regio di Parma accoglierà la maggior parte degli eventi in calendario, ne sarà vetrina, palcoscenico, dimora.
Il Gran CaffÈ, il Ridotto, il Foyer Toscanini, saranno ripensati per ospitare il Tanqueray Bar, incontri con artisti, showcase, piccoli live set, e per diventare luoghi di scambio e condivisione.
Ad aprire i tre giorni di festival, venerdì 15 novembre alle 20.30 saranno gli Echo & The Bunnymen, una delle rock band britanniche piùinfluenti della storia moderna, artefici del rinascimento di Liverpool all’alba degli anni Ottanta e protagonisti della transizione dal post-punk a un pop psichedelico di grande suggestione. A cinque anni dall’uscita dal loro ultimo lavoro in studio, Meteorites del 2014, tornano in Italia con il nuovo The Stars, The Oceans & The Moon.
La formula del festival prevede anche quest’anno la presenza di artisti che prima dello spettacolo nel main stage animeranno gli spazi del Ridotto del Teatro Regio e del Gran Caffè/Tanqueray Bar.
Alle 13 e alle 16 sono fissati gli appuntamenti con Renzo Rubino e Dente, mentre alle 18.30 salirà sul palco del ridotto Vasco Brondi, per un avvio di festival all’insegna del nuovo cantautorato italiano.
Sabato 16 novembre il protagonista sarà Apparat, al secolo Sascha Ring, da anni protagonista della scena elettronica berlinese e internazionale. Messo in pausa il progetto Moderat, in trio con i techno producer Modeselektor, Apparat ha recentemente pubblicato il suo quinto lavoro solista LP5, un disco tra sfumature acustiche ed elettroniche, un collage di canzoni caratterizzate dall’assoluta libertà creativa che arriva a sfiorare il jazz e le nuove frontiere dell’elettronica, la drum and bass e il pop.
Quella di sabato sarà una giornata particolarmente densa che inizierà con gli showcase del Quartetto Coll’Arco alle 13, al ridotto alle 18.30 sarà di scena l’inglese Scott Matthews, con le canzoni dell’album acustico The Great Untold in cui mischia ancora una volta folk, rock e blues, dando però una svolta cantautorale alla propria carriera.
Infine, dopo il live di Apparat, il Festival si sposterà nella sala ipogea dell’auditorium Paganini per il djset di Marcellus Pittman, talento che sia in veste di dj che in veste di produttore, ha contribuito a definire quello che conosciamo come suono di Detroit.
Domenica 17 novembre dalle 21, di nuovo nella sala ipogea, il concerto di J.P Bimeni, soulman che sorprende con una voce che ricorda il primo Otis Redding e in cui risuona l’anima dell’Africa. Fuggito dal Burundi e rifugiato a Londra fin dai primi anni 2000, Bimeni nelle sue canzoni parla di amore e perdita, speranza e paura, con una convinzione che arriva dalle esperienze straordinarie con cui la vita lo ha messo alla prova. Dopo di lui saliranno sul palco i Nouvelle Vague, band francese che ha ridefinito il concetto di cover band riarrangiando grandi successi punk e new wave in chiave bossanova. Un vero fenomeno internazionale che incarna appieno l’immaginario francese di eleganza e raffinatezza.
La tredicesima edizione del Barezzi Festival sarà , come da tradizione, preceduta da due appuntamenti teatri della provincia di Parma.
L’anteprima avrà come protagonista, l’11 ottobre, Giovanni Lindo Ferretti, fondatore dei leggendari Cccp Fedeli alla linea, poi Csi e Pgr, che salirà sul palco del Teatro Magnani di Fidenza.
Il 27 ottobre invece, al Teatro Verdi di Busseto sarà la volta di Barezzi Road, format nato per dare nuova luce, atmosfere, suoni e suggestioni ai brani di Verdi, riletti secondo i molteplici linguaggi della contemporaneità , da alcuni degli artisti piùvalidi del panorama musicale nazionale. Sul palco si succederanno Delta V, Emma Morton and Grace, Roberta Giallo, Ferdinando
PROGRAMMA
Venerdi 15 novembre ”“ Teatro Regio
Vasco Brondi | ore 18:30 | Ridotto Stage-Barezzi Off
Echo and the Bunnymen (in apertura, Fil Bo Riva) | ore 20:30 | Main StageSabato 16 Novembre – Teatro Regio / Sala Ipogea
Scott Matthews | ore 18:30 | Ridotto Stage – Barezzi Off
Apparat live | ore 20:30| Main Stage
Marcellus Pittman / Geology | ore 23:00 | Sala Ipogea Auditorium PaganiniDomenica 17 ”“ Sala Ipogea
J.P Bimeni / Nouvelle Vague | ore 21:00 | Sala Ipogea Auditorium Paganini
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