La festa al Locomotiv degli Elephant Brain

Il freddo è passato e le serate si fanno più miti e calorose. Motivo in più per uscire dalle tane e cercare altrettanto calore ai concerti più attesi di questa primavera. Uno di questi è di sicuro il live degli Elephant Brain al Locomotiv di Bologna, scorso sabato 6 aprile 2024.
Un dolcissimo opening ci attende con la sessione acustica di Her Skin, all’anagrafe Sara Ammendola, cantante modenese che propone un bedroom pop tanto delicato quanto sincero. Si definisce una “fragmentary girl” che attraverso il folk un po’ taylorswiftiano ha trovato finalmente il modo di cantare e raccontare le innumerevoli lettere d’amore mai spedite. Sul palco Her Skin è sinceramente emozionata, dice che è la prima volta che suona davanti a persone che non siano coloro che stanno registrando i suoi pezzi. Ci racconta che venerdì esce il nuovo singolo “Karen’s couch”, il divano in questione è implicato in un love drama avvenuto in Texas l’anno scorso. Si accompagna con la chitarra, senza l’originale arrangiamento con la band. Per noi è un mega sì.
Il Locomotiv è stipato in ogni angolo e già inizio a percepire quella sensazione di essere come ad un ritrovo di vecchi amici. Quando gli Elephant Brain compaiono sul palco, il pubblico si accende e risponde con gioia e grinta già ai primi pezzi. Per chi li ascolta live per la prima volta è impossibile non notare una parentela con i conterranei Fast Animals and Slow Kids, una vicinanza che trova un riscontro concreto nella collaborazione con il bassista dei FASK Jacopo Gigliotti, che ha curato mix e registrazione dell’album “Niente di Speciale” (2020). Dopo pochi brani abbiamo vissuto un momento di alta euforia, quando il chitarrista Andrea Mancini si appropria del microfono, scende in mezzo alla folla creando un ring in cui inizia ad intonare classici della musica pop italiana in chiave Elephant Brain, da “Non me lo so spiegare” di Ferro a “Un giorno migliore” di Cremonini, all’unisono con il canto del pubblico. Adesso non ci sono più dubbi, è proprio una festa, la band si sente e ci fa sentire a casa e amiamo anche questi momenti che la buttano un po’ “in caciara”. Non mancano poi gli attimi da brividi sulla schiena: il crowd surfing del cantante Vincenzo Garofalo preparato dal sing along del pubblico su “Restiamo quando ve ne andate”, le parole che fanno male e bene al cuore di “Niente di Speciale” e “Quando tutto questo finirà” e il ringraziamento sempre da parte di Andrea Mancini, che spende quelle due parole che ci dicono molto del cuore di questi ragazzi: “non fermeremo la guerra o quello schifo di fascismo, ma suoniamo per migliorare la vita di chi ci sta attorno, mettere un sorriso in volto con qualcosa di bello”.
Concludiamo il nostro appuntamento con gli Elephant Brain sentendo il nuovo singolo “Sto meglio” uscito su tutte le piattaforme il 15 marzo 2024, seguito dall’emozionante ed intenso feat con Her Skin sulle note di “Rimini” in acustico ed infine “Soffocare”, la band dà il tutto per tutto e diventa una cosa sola con il pubblico che lo urla fino alla fine.

 

Setlist

Intro
Quel che resta
Anche questa è insicurezza
Calamite
Blu
Ci ucciderà
Agata
Restiamo quando ve ne andate
Mi sbaglierò
Niente di Speciale
Quando finirà
Weekend
Scappare sempre
Neanche un’ora sveglio
L’unica cosa che conta davvero per me
Sto meglio
Rimini (feat Her Skin)
Come mi divori
Soffocare

Testi di Lucia Rosso – Foto di Sara Tonioni

Elephant Brain

Her Skin

Pubblico

Lucia Rosso
Author

Halfway between words and sound

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