Arrivata al Parco di Serravalle di Empoli (FI) per il Beat Festival sabato 2 settembre, l’atmosfera tutto intorno ha ancora il sapore dell’estate, nonostante l’aria settembrina si faccia già sentire. Varcato l’ingresso del parco, percorro il lungo vialetto circondata da bancarelle e street food di ogni genere, per giungere allo stage sistemato in un’altra area del parco, dove assisterò all’ultima data italiana dei Franz Ferdinand, che furono già protagonisti di uno strepitoso live nel 2017, proprio in questa location dove accorsero migliaia di fan. Le aspettative sono alte.
Ad aprire la serata ci sono i Bluagata, band rock dal sound molto contemporaneo che attinge a sonorità hardcore, pop ed elettronica. Arrivati al terzo album “Di stanze e nevrosi”, inciso nel 2022 per a VRec Music Label, la band di Prato (Toscana), calcano il palco del Beat Festival dimostrando un rodato affiatamento. Nella loro eccellente performance, non manca di far trasparire l’emozione di sapere che alle loro spalle, i Franz Ferdinand stanno ascoltando e vedendo con piacere la loro esibizione, una delle due vocalist infatti, ce lo comunica dicendo che “comunque vada, va benissimo così”, ed è andata comunque benissimo.
Lo scorso anno, per celebrare i loro venti anni di carriera i Franz Ferdinand hanno pubblicato un album di greatest hits: “Hits to the Head” uscito per Domino, proposto anche in questo tour. Dell’album Alex Kapranos afferma:
“E’ stato come scegliere la setlist di un festival, vuoi suonare i brani che sai che il pubblico vorrà sentire. Le hit. E quindi portiamo le hit sul palco. E dritte ai cuori e ai piedi delle persone. Questo significa includere sicuramente i singoli, ma anche tutti quei brani che sai che sono speciali per la band e per il pubblico, tipo “Outsiders”. Poi ci abbiamo aggiunto anche due inediti registrati lo scorso anno: “Billy Goodbye” e “Curious”, entrambi co-prodotti in fase finale con Stuart Price”.
Saliti sul palco, l’intro, con i feedback e delay di chitarre, tappeti di synth e rulli di batteria, accompagnata dalle luci intermittenti, ci introduce come uno sparo di pistola in “The Dark of The Matinèe” dal loro quinto album eponimo “Franz Ferdinand”, il rock con cassa dritta e hihat in levare è da sempre il loro marchio di fabbrica, che da anni obbliga il pubblico a ballare ed a scatenarsi.
Senza un attimo di respiro, si prosegue con “No you Girl”, “Walk Away”, “Evil Eye”, i “Franz” sono carichi ed affiatati come al solito, e lo dimostrano ad ogni stacco o chorus, dove, trascinati dall’eclettico frontman Kapranos, non si risparmiano mai nel coinvolgere il pubblico.
Come già accennato, il tour dei Franz Ferdinand, è incentrato sulle loro hits più famose, e ovviamente non possono mancare i brani più capaci di coinvolgere il pubblico durante i live, come i grandi singoli: la già citata “No you Girls”, “Love illumination”, “Take me out” o “Do you want to”, e ancora la bella “Outsider” nella quale Alex suona l’intro di “Bella Ciao”, immediatamente sovrastato dal pubblico che, prontamente si alza in coro lasciando piacevolmente sorpreso il frontman Kapranos che lancia un cenno di approvazione e ammirazione verso la platea:
“Ohhh Empoli…”
Senza neanche rendermene conto, talmente il ritmo incalzante, arrivo al momento della pausa, breve anche questa, infatti subito dopo, rieccoli salire sul palco con la stessa carica ed energia dell’inizio ed un calice di rosso in mano, intonando le prime note di “Jaqueline”, primissimo brano della band, composto ormai già 20 anni fa, ma ancora trascinante.
“Knock Knock”, “Love Illumination” ci portano infine verso un epico finale con “This fire” e non poteva esserci brano più adatto di questo per concludere il loro infiammato tour.
Testo di Lucilla Sicignano
Fotografie di Marco Lambardi
Setlist:
The Dark of the Matinée
No You Girls
Evil Eye
Walk Away
Build it up
Do you want to
Right Action
Stand on the Horizon
Michael
Lucid Dreams
The Fallen
Darts of Pleasure
Take me out
Ulysses
Outsiders
Jacqueline
Knock Knock
Love Illumination
This Fire
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