LIVE REPORT HALESTORM, BLACK VEIL BRIDES, Alcatraz – Milano – 28-11-2023

A distanza di un anno dalla loro esibizione di supporto agli Alter Bridge, stasera 28 Novembre 2023 i grandiosi HALESTORM fanno ritorno all’Alcatraz di Milano, per l’unica data italiana del Back From The Dead Tour.

La band capitanata dall’inimitabile Lizzy Hale, è accompagnata dagli americani BLACK VEIL BRIDES, mentre in apertura abbiamo i MOTHICA, questa serata targata Vertigo hard Sounds. sarà sicuramente ad alto contenuto di rock energico, vediamo come si è svolta.

BLACK VEIL BRIDES

La distanza e il traffico milanese come sempre non perdonano, di conseguenza arrivo all’Alcatraz che i MOTHICA hanno già finito, platea è piena a metà ma durante il cambio palco la gente aumenta, in trepidante attesa dei BLACK VEIL BRIDES che non passavano in Italia da dieci anni.

Preceduti dall’intro Opening Title, cover di Stephen Soundheim usata come tema del film Sweeney Todd, entrano in scena suscitando gran clamore partono diretti con Crimson Skies, tratta dall’ultimo sesto disco The Phantom Tomorrow uscito nel 2021.

L’entusiasmo dilaga rapidamente mentre traggono pezzi dalla discografia, Jake Pitts e Jinxx sprigionano riff e assoli taglienti, creando un buon bilanciamento tra aggressività e melodia, amalgamate da spesse linee di basso tracciate da Lonny Eagleton, e, sostenute dal martellante Christian “CC” Coma dietro alle pelli.

A completare questo hard-rock a tinte dark-emo è il frontman Andy Biersack, cantando prevalentemente con voce grattata dal timbro oscuro, ma sfoderando anche un potente growl sporco, inoltre il suo magnetismo ed interazione conquista l’audience.

Dalla nascita nel 2006 a Cincinnati Andy è l’unico originale, ma i vari cambi di line-up non hanno indebolito la loro dinamica tenuta di palco e coesione, che assieme all’accattivante look rock-dark esaltano i presenti, che li acclamano cantando a gran voce specialmente nei cori.

Con la doppietta Fallen Angels e In The End, danno al pubblico aumentato un’ultima scossa, preparandoli al meglio per i tanto attesi headliner, raccogliendo meritati applausi gli statunitensi possono lasciare il palco trionfalmente.

Setlist:
Intro – Opening Title
Crimson Skies
Rebel Love Song
Wake Up
Nobody’s Hero
Devil
Scarlet Cross
Torch
The Legacy
Knives and Pens
Fallen Angels
In The End

L’Alcatraz si è riempito e a differenza del loro ultimo concerto da headliner, stavolta è stato allestito il palco principale, segno che la schiera di fans degli HALESTORM è decisamente aumentata, inoltre a inizio carriera erano seguiti soprattutto dalle nuove generazioni, mentre ora il target si è esteso a tutte le età.

Durante il cambio palco l’aria si carica di tensione, quando si spengono le luci tutti si aspettavano l’entrata della band o magari una intro, invece arriva Lizzy Hale intonando Raise Your Horns, ovviamente seguita dalla trepidante folla dopodiché entrano in scena i suoi fedeli compagni, la tensione accumulata si trasforma in urla, che i nostri spezzano attaccando con I Miss the Misery seguita da Love Bites (So Do I).

Un inizio esplosivo che manda i fans in delirio, Lizzy e compagni fin dall’inizio carriera hanno sempre detenuto una forte attitudine, la loro invidiabile energia si estenderà per l’intero live, lanciando canzoni nuove e hit del passato tenendo sempre alto l’entusiasmo.

Da Back From The Dead eseguono Bombshell, Wicked Ways e altre molto apprezzate, dando poi spazio a cavalli di battaglia come I Am the Fire, I Get Off, cantate a squarciagola dalla folla riscuotendo gran successo.

Questa band si è sempre distinta per il loro sound, rock moderno ricco di personalità espresso tramite le sei corde affilate di Lizzy e Joe Hottinger, ritmiche che alternano parti aggressive a parti melodiche, creando sia tensione sia armonia.

I solidi giri di basso tracciati da Josh Smith generano un forte legame con la ritmica, mentre Arejay Hale dimostra tutta la sua potenza e precisione, picchiando senza sosta su piatti e pelli cimentandosi a metà concerto, in un favoloso assolo con bacchette normali e giganti.

Ogni elemento funziona alla perfezione, ma ovviamente la regina del palco è l’inossidabile e affascinante Lizzy, con grande carisma tiene in pugno la folla che pende dalle sua labbra, in base all’andamento dei pezzi la sue corde vocali possono essere morbide o roventi.

Durante Terrible Things eseguita in acustico, oppure con la successiva Familiar Taste of Poison, ci accarezza i timpani con voce chiara e pulita, mentre in generale quando la canzone cresce d’intensità, la sua gola prende fuoco investendoci con voce graffiante e di forte estensione, riuscendo a mantenere alto il livello per lunghe strofe con grande controllo.

Per interagire con i fans invita gli uomini a tenere in spalla le donne, lancia rose con attaccati i plettri, dietro la chitarra brandisce un cartello con scritto “Stop violence against women! Oltre 100 donne uccise in Italia nel 2023”, messaggio fondamentale non solo per il recente accaduto, ma per il rispetto delle donne in generale.

Con Freak Like Me concludono la prima parte dello show, acclamati dai fans si ritirano per una meritata pausa, dopodiché a centro palco viene sistemata una tastiera, e, Lizzy torna ad essere l’unica protagonista cantando Heart Of Novocaine / Shatter Me / Raise Your Horns, altra parentesi tranquilla ma sempre intensa.

In seguito giunge il momento del tradizionale brindisi con Here’s To Us, e infine con The Steeple chiudono una performance straordinaria, sicuramente ben oltre le nostre aspettative, grazie alla tenacia e professionalità dimostrata suonando magistralmente ogni singola nota, esaltando al massimo ogni singolo fan che li ripaga con urla e applausi, mentre gli HALESTORM salutano e ringraziano di cuore ritirandosi vittoriosi.

La calata italiana degli HALESTORM se è rivelata l’ennesimo successo, ribaltando l’Alcatraz con uno show di altissimo livello segnando un altro traguardo, complimenti ai BLACK VEIL BRIDES per aver scaldato i motori, infine ringraziamo la Vertigo Hard Sounds per aver organizzato questo fantastico evento. Alla prossima!

Setlist:
Raise Your Horns (Lizzy Intro)
I Miss the Misery
Love Bites (So Do I)
Bombshell
I Am the Fire
Amen
Terrible Things (in acustico)
Familiar Taste of Poison
Takes My Life
Drum solo
Back From the Dead
I Get Off
Wicked Ways
Freak Like Me

Encore:
Heart Of Novocaine / Shatter Me / Raise Your Horns (solo Lizzy al piano)
Here’s To Us
The Steeple

Report a cura di Cerutti Giacomo.
Foto di Monica Ferrari – La Dame Blanche Photography, gallery completa a questo link.

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