In occasione del concerto degli HammerFall, che fa parte del tour europeo che li vede headliner ed accompagnati da Krokus e The Poodles, mi trovo all’Alcatraz in un piacevole pomeriggio di febbraio. Dopo un po’ di attesa nei meandri del locale milanese mi viene presentato Anders Johansson, batterista della band svedese di poche parole (difficile tiragliene fuori qualcuna in più), con il quale mi accingo a fare una breve chiacchierata.

Long Live Rock’n’Roll:
Cominciamo a parlare di “Thershold”. Sono trascorsi cinque mesi dalla sua pubblicazione, che pensi ora di quest’album?

Anders Johansson:
Penso che probabilmente sia il migliore fra quelli incisi dagli HammerFall. E’ uno dei miei favoriti.

Long Live Rock’n’Roll:
Perchè ti piace così tanto?

Anders Johansson:
Perchè ci abbiamo lavorato bene, perchè i brani sono buoni, perchè i suoni sono buoni, piùpuliti e la produzione ha lavorato bene. Sappiamo che non sarà  disco d’oro… (…ridiamo…)

Long Live Rock’n’Roll:
Avete avuto già  l’opportunità  di testare i nuovi brani di “Threshold” dal vivo. Come ha reagito il pubblico?

Anders Johansson:
Il pubblico ha reagito bene, molto bene. Conoscevano i brani del nuovo album, siamo contenti.

Long Live Rock’n’Roll:
C’è un brano che ti piace di piùin “Threshold”?

Anders Johansson:
Per me o per gli HammerFall?

Long Live Rock’n’Roll:
Per tutti e due.

Anders Johansson:
Per me forse alcuni, per gli Hammerfall forse “Natural High”. Per me come batterista di piùquelli un po’ piùcomplicati, non così tanto, ma sicuramente piùtecnici.

Long Live Rock’n’Roll:
Spesso ricevete delle critiche sui vostro stile, sugli album, critiche non sempre positive. Come vi sentite nei confronti di questo?

Anders Johansson:
A me personalmente non fanno niente. Le critiche vanno bene e noi lavoriamo sempre meglio. Io non sono mai stati tirato in ballo sul mio modo di suonare e poi non mi interessa.

Long Live Rock’n’Roll:
Quindi secondo te non c’è un perchè.

Anders Johansson:
Bah… potrebbe essere chi ascolta black metal, ma il black metal è totalmente differente dal nostro modo di suonare.

Long Live Rock’n’Roll:
Una formazione che sia stabile è importante per gli Hammerfall?

Anders Johansson:
Sicuramente sì. Ognuno sa quello che deve fare. Va bene per noi e penso anche per i fan.

Long Live Rock’n’Roll:
Qual è la tua idea sul mercato discografico europeo?

Anders Johansson:
Per noi, per gli HammerFall il mercato sembra funzionare bene, voglio dire che per noi l’Europa è il mercato piùimportante, specialmente Germania e Svezia.

Long Live Rock’n’Roll:
Siete stati in Italia l’ultima volta a novembre 2005 come supporter agli Stratovarius per promuover un album. Adesso siete headliner di un tour e promuovete un altro album. L’accoppiata album-tour è sempre emozionante ma è sempre e solo business?

Anders Johansson:
Spesso bisogna far in questo modo, pubblicare un album e fare un altro tour, spesso è un lavoro e spesso è un divertimento.

Long Live Rock’n’Roll:
Preferisci l’attività  in studio o quella dal vivo?

Anders Johansson:
Dipende dalle situazioni. Quella in studio è spesso noiosa oggi, magari fino a due anni fa provavamo i pezzi ed era piùimmediato, sempre piùnoiosa, forse perchè è piùfacile fare le cose per bene, c’è piùtempo. Dal vivo è un’altra cosa.

Long Live Rock’n’Roll:
Suonare la batteria che sensazioni ti dà .

Anders Johansson:
Aggressiva, forse. In questo tipo di stile il modo di suonare è abbastanza fisico. Io suono anche fusion e jazz che sono piùmentali rispetto a questo che è decisamente fisico.

Long Live Rock’n’Roll:
E perchè hai cominciato o hai deciso di cominciare a suonare la batteria?

Anders Johansson:
Colpa di mio fratello. Suonavamo tutti e due le tastiere, ma lui era sempre un po’ piùbravo di me e per questo motivo ho deciso di iniziare a suonare la batteria.

Long Live Rock’n’Roll:
Come abbiamo già  detto, voi conoscete il pubblico italiano. Che ne pensi?

Anders Johansson:
Fuori di testa, trasmettono emozioni. Molto aperti. Se li paragono chiaramente ai fan del nord Europa, che comunque partecipano tanto, ma qui di più.

Long Live Rock’n’Roll:
Prima di salutarci, un messaggio per i nostri lettori e per i fan degli HammerFall.

Anders Johansson:
E’ sempre un piacere esser in Italia perchè i fan sono sempre così attaccati e partecipi, è sempre divertente venire qui.

 

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Born to Lose, Live to Win | Rock'n'Roll is my life, so... long live rock'n'roll !!!

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