Una serata alquanto umida accompagna il concerto a cui assistiamo oggi, 14 Maggio 2024, all’Alcatraz di Milano per l’unica tappa italiana del tour europeo degli I Prevail, accompagnati dai Set It Off e Kid Bookie. La band americana torna nel nostro paese per la prima volta da headliner, dopo aver fatto parte della line up del Knotfest a Bologna lo scorso anno.
Purtroppo, a causa del traffico in cui sono rimasta bloccata per troppo tempo, non sono riuscita ad arrivare in tempo per assistere all’apertura con Kid Bookie, ma sentendo le varie opinioni dei presenti, ha avuto un ottimo riscontro da parte del pubblico.

Set It Off
Quando i Set It Off salgono sul palco, la sala è già quasi piena di persone in attesa di divertirsi con loro. La band statunitense ha dato il via alla loro performance con Parasite, uno degli ultimi singoli, per poi tornare subito indietro nel tempo con Wolf in Sheep’s Clothing, dal loro album del 2014 Duality, scatenando ancor di più l’energia del pubblico. Con oltre un decennio di esperienza alle spalle, i Set It Off hanno consolidato la loro reputazione di maestri del pop-rock fin dal loro debutto con Cinematics nel 2011. Ora, indipendenti da un’etichetta discografica, la loro energia è più potente che mai. Cody Carson dimostra di essere un cantante eccezionale, ma anche il resto della band non è da meno, considerando il mix di generi che propongono nelle loro canzoni. La scaletta che ci offrono è un insieme perfetto di brani vecchi e nuovi: grandi successi come I’ll Sleep When I’m Dead e Why Worry, si sono mescolati perfettamente con brani più recenti come Win Win e Fake Ass Friends, intermezzati da una cover di Points Of Authority dei Linkin Park. Chiudono il set con Punching Bag, una delle canzoni più potenti della band dal punto di vista strumentale, che ha fatto scatenare il pubblico, dimostrando ancora una volta il potere della musica di unire le persone di tutte le età. Speriamo davvero di poterli vedere di nuovo sul palco da headliner, visto che loro stessi hanno annunciato che torneranno da noi proprio con un tour del genere, pronti per regalarci altri momenti indimenticabili.

I Prevail
Appena le luci si abbassano di nuovo, gli I Prevail entrano in scena con un’energia esplosiva che fa andare il pubblico letteralmente fuori di testa, dando inizio al concerto con There’s Fear in Letting Go. Sappiamo bene che il mix dei clean di Brian Burkheiser con le urla di Eric Vanlerberghe è tra i migliori a cui assistere dal vivo. Ma, purtroppo, questa sera e in tutte le successive tappe del loro tour Brian non è presente, dato che si trova ancora in stato di recupero dopo un operazione chirurgica a cui è stato sottoposto e di cui ha parlato apertamente anche a tutti i fan. Ciononostante, al suo posto troviamo il chitarrista Dylan Bowman ed Eric stesso ad occuparsi delle parti melodiche del loro caro amico. Quando è iniziata la mostruosa Body Bag, la folla è impazzita totalmente con l’urlo di apertura, che ha quasi fatto crollare il locale stesso. Man mano che il set andava avanti, ci siamo resi conto che l’assenza di un componente importante del gruppo è stata coperta perfettamente dalla pura presenza scenica della band, e in particolare di Vanlerberghe, che è stato in grado di far ruggire il set a quella che sembrava una velocità vertiginosa. La sua personalità è rimasta tosta per tutto il tempo, assicurandosi di mollare la presa solo per ringraziare la folla e trasmettere la gratitudine sua e di tutta la band. La cover di Blank Space di Taylor Swift ci ha fatto tornare un po’ di nostalgia delle compilation Punk Goes Pop, grazie alle quali molte band avevano acquisito maggiore notorietà (loro compresi). Con Deep End e Breaking Down l’atmosfera si è fatta ancora più emozionante, con la folla che ha cantato insieme a loro, fondendo le loro voci a quelle dei due cantanti e creando un potente coro di unità e resilienza. Anche Hurricane ha davvero infiammato tutti e li ha spinti a cantare in sincronia ogni parola. Con le ultime energie rimaste, la band ha chiuso la serata con un’entusiasmante interpretazione di Gasoline, facendo esplodere la folla in una frenesia finale e lasciandoci poi con un senso collettivo di pura soddisfazione.

Entrambe le band hanno offerto una performance fantastica, una dimostrazione cruda e appassionata di abilità musicale che ha lasciato un segno indelebile nel cuore dei loro fan. Nonostante lo scetticismo di tanti dopo l’annuncio della mancanza di Brian da questo tour degli I Prevail, con la loro imponente presenza scenica e la loro musica, sono sicura che quelle stesse persone avranno cambiato idea dopo questo concerto.

 

Setlist I Prevail

There’s Fear in Letting Go
Body Bag
Self-Destruction
Bad Things
Blank Space (Taylor Swift cover)
Visceral
DOA
Deep End
Breaking Down
FWYTYK
Judgement Day
Choke
Hurricane

Encore:
Bow Down
Gasoline

 

Testo di Valentina Ricci e Foto di Ilaria Maiorino. Guarda la Gallery Completa QUI.

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