Nella serata di apertura della nuova stagione di concerti del Traffic Live Club di Roma, martedì 12 settembre 2023 si riparte alla grande con i moldavi alternative metal capitanati dalla carismatica Elena “Lena Scissorhands” Cataraga: gli Infected Rain. La band ha scelto di fare una seconda data italiana qui a Roma, dopo il grande successo di quella al Legend Club di Milano, lo scorso 10 settembre.

A scaldare gli animi dei numerosi presenti, nonostante il clima estivo che ancora si fa sentire notevolmente, ci hanno pensato gli austriaci Silenzer ed i nostri connazionali Inverno. Entrambi offrono al pubblico un’ottima performance, dimostrando di saper tenere davvero bene il palco.


Gli spettatori sono quindi già caldi quando arriva il momento di vedere gli headliner, ma l’atmosfera si fa ancora più rovente appena gli Infected Rain fanno il loro ingresso sul palco con il brano Pendulum, in cui la cantante Lena mostra fin da subito di essere un animale da palco.

Con la sua potentissima voce, riesce a passare dallo scream/growl al pulito con una disinvoltura incredibile, facendo headbanging con i suoi lunghi capelli arancioni e incitando continuamente il pubblico a “ballare” e “sudare” assieme alla band. Il suo italiano perfetto sembra essere molto apprezzato dai presenti, e lei stessa cerca in tutti i modi di coinvolgerli, senza dimenticare di presentarci la bassista Alice Lane, new entry italianissima nella band dopo l’uscita dei fratelli Vladimir e Sergey Babich nel mese di maggio di quest’anno.

Gli altri membri della band si muovono da una parte all’altra del palco mantenendo una qualità della performance davvero incredibile, senza mai accusare momenti di down e regalando ai fans un live di intensità sempre crescente. I pezzi, potenti e veloci, hanno contribuito a mantenere alto il livello del concerto, eseguendo molti dei loro migliori successi come The Earth Mantra e Orphan Soul, ma anche facendoci ascoltare il loro ultimo singolo “Dying Light”. Un encore richiesto a gran voce chiude la performance incendiando il pubblico fino all’ultimo secondo.

Tutto questo, unito ad una perfetta presenza scenica, ha reso la serata decisamente riuscita, considerando la grinta ribelle degli Infected Rain e le performance di livello indubbiamente alto delle band di apertura, che hanno prosciugato definitivamente tutte le energie del pubblico, non risparmiandosi nemmeno in chiusura al concerto.

Setlist
Pendulum
Longing
Passerby
Fighter
Endless Stairs
The Realm of Chaos
Dying Light
Orphan Soul
Walking Dead
Lure
The Earth Mantra

Encore:
Black Gold
Sweet, Sweet Lies

 

Testo di Valentina Ricci
Gallery di Andrea Mallozzi qui

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