BRUCE DICKINSON, storico frontman degli IRON MAIDEN, ha raccontato la sua esperienza con il nuovo batterista della band, SIMON DAWSON, durante un’intervista tenuta lunedì 21 aprile all’interno della serie MI Conversation del Musicians Institute di Hollywood, California.
Nel corso dell’incontro, Dickinson ha parlato del prossimo tour mondiale “Run For Your Lives”, in partenza il 27 maggio da Budapest, che segna una nuova fase per la band. Per la prima volta, infatti, IRON MAIDEN si presenteranno sul palco senza Nicko McBrain, che si è ritirato dalle esibizioni dal vivo. Al suo posto ci sarà Simon Dawson, già collaboratore del bassista Steve Harris nel progetto parallelo BRITISH LION.
Riguardo alle prime prove con Dawson, Dickinson ha dichiarato:
“Abbiamo già fatto una prova con Simon durante l’ultimo tour. Era in giro con i British Lion, dato che Steve stava facendo spettacoli con entrambe le band. Ma era una sorta di assicurazione per noi, perché non eravamo certi… Speravamo che Nick ce l’avrebbe fatta a portare a termine il tour, ma a volte, più che per la batteria, eravamo preoccupati per il suo fisico. Non volevamo ritrovarci con Nick in ospedale e avevamo bisogno di un’alternativa.”
La decisione di testare Dawson è nata durante una pausa del tour, a Portland:
“Abbiamo affittato una sala prove per qualche giorno e abbiamo deciso di dargli una possibilità. E, sinceramente, sono rimasto piacevolmente sorpreso. Abbiamo fatto tutto il set senza una pausa. E lui non aveva mai provato con noi. È arrivato e ha suonato tutto il repertorio. Ho pensato: ‘Potremmo fare uno show stasera se volessimo. È incredibile.'”
Dickinson ha spiegato che non era interesse della band trovare un sostituto che emulasse lo stile di Nicko McBrain:
“Molti dei batteristi considerati per il ruolo volevano suonare come Nick. Ma non si può sostituire Nicko. Non si dovrebbe nemmeno provarci. Non volevamo un suo clone. Ci serviva qualcuno che rispettasse i brani ma ci mettesse del proprio. A tratti, durante le prove con Simon, se chiudevo gli occhi sembrava di avere di nuovo Clive Burr nella band, per via del suo stile swing, molto simile alle influenze di Clive.”
L’entusiasmo di Dickinson per il nuovo tour è palpabile:
“‘Run For Your Lives’ rappresenta l’inizio di un nuovo capitolo con Simon, e non vedo l’ora. Non c’è nulla di cui vergognarsi. Stiamo facendo il massimo per la nostra musica.”
Parlando della produzione e della setlist del tour, ha aggiunto:
“Lo spettacolo che abbiamo progettato non somiglia a nulla di quello che abbiamo mai fatto prima. Non voglio dire troppo, ma appena suoneremo a Budapest, i commenti invaderanno i social. È davvero come un greatest-hits tour. I primi 25-30 minuti… la gente rimarrà sconvolta. Penseranno: ‘Non posso credere che stiano suonando questa, quella e quell’altra.'”
Secondo Dickinson, la band non ha mai puntato sull’approvazione dei media tradizionali:
“Non siamo mai stati i cocchi dei media mainstream. Siamo arrivati fin qui senza che nessuno ci prestasse troppa attenzione, eppure continuiamo a crescere.”
Il tour “Run For Your Lives”, che ha già venduto oltre un milione di biglietti in Europa per l’estate 2025, farà tappa a Padova il 13 luglio 2025. Ultimi biglietti ancora in vendita.
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