Frontiers Records – Dicembre 2010

Jeff Scott Soto, uno dei grandi vocalist della scena hard rock, live al Firefest 2008, concerto a cui ho avuto il piacere di assistere. Certo su disco si ha una parziale idea di quello che dal vivo Jeff e la sua band riescono  a dare. Oltre ad avere delle doti canore sopra la media, Soto è un grandissimo intrattenitore, ricco di umanità  e di una semplicità  disarmante. In questo live viene presa in esame quasi esclusivamente la sua carriera solista ad eccezione di qualche episodio con i Talisman, la sua band principale e che gli ha dato maggiori soddisfazioni.

L’habitat ideale di Jeff è quello in cui l’hard rock si mischia al funky, creando quel groove unico e dal forte impatto emotivo. Questo live inizia proprio con queste atmosfere, con “21st Century”, tratta dal suo ultimo album “Beautiful Mess”, e “Colour My XTC”, brano alla Red Hot Chili Peppers, appartenente al passato dei Talisman. Per chi ama le atmosfere piùhard rock, ecco “Soul Divine” e “Drowning”, dal suo capolavoro solista, “Lost in Translation” del 2004. Nel corso degli anni, Soto da “urlatore” di inizio carriera, si è trasformato in un vocalist completo, capace di modulare la propria voce a seconda del brano, raggiungendo livelli di espressività  altissimi. “Our Song”, ad esempio, sempre tratta dall’ultimo studio album, riassume quanto appena detto, un brano melodico  e ricco di pathos. Ancora un tuffo nel passato (abbastanza recente) con “Eyes of Love”, hard rock classico, con grande partecipazione del pubblico e ottimi cori da parte di tutta la band, con i fidi Gary Schutt al basso e Howie Simon alla chitarra. Davvero una band affiatata questa, che trasuda feeling e divertimento ad ogni song. Ancora altri brani tratti da “Beautiful Mess”, “Hey”, “Mountain”, “Broken Man”, “Testify”, che confermano l’ottima ispirazione del vocalist, canoni che sicuramente rendono piùdal vivo che su disco. Non poteva mancare la riuscitissima cover di Seal, “Crazy”, che i Talisman avevano abilmente trasformato in un loro brano pur mantenendo l’atmosfera della canzone oroginale. In chiusura dopo la struggente “Gin & Tonic Sky”, l’inno “I’ll Be Waiting”, capace di trascinare come non mai il pubblico, grazie ad un ritornello che rimarrà  per sempre nella storia.

Semplicemente emozionante, forse perchè ho ancora davanti agli occhi la band e l’atmosfera di quel concerto. Spazio al funky ed al puro divertimento con il medley finale, dieci minuti in cui si fa festa tutti assieme. Questa è la musica, la musica che emoziona e diverte, la musica suonata col cuore e con una passione infinita.

www.jeffscottsoto.com

Tracklist:
1. 21st Century
2. Colour my XTC
3. Soul Divine
4. Our Song
5. Drowning
6. David Dzialak solo
7. Mountain
8. Eyes of Love
9. Guitar Jam
10. Testify
11. Broken Man
12. Hey
13. Crazy
13. Piano Medley
14. Gin & Tonic Sky
15. I’ll Be Waiting
16. Funky Medley

Band:
Jeff Scott Soto – voce
Howie Simon – chitarra
Gary Schutt – basso
David Dzialak – batteria

Redazione
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