A distanza di tre anni dall’ultimo album solista, “Brighten”, Jerry Cantrell torna con la sua nuova uscita, “I Want Blood”, pubblicata il 18 ottobre tramite Double J Music. Cantrell, storico chitarrista e cantante (inizialmente seconda voce insieme al compianto e indimenticato Layne Staley, e poi con l’attuale vocalist William Duvall) della leggendaria band di Seattle Alice In Chains, presenta il suo quinto album solista, che non delude assolutamente.

Il suo stile è riconoscibile tra mille, e anche in questo album non ci sono particolari stravolgimenti rispetto al sound della sua band d’appartenenza. Riff di chitarra lenti e cadenzati di alta qualità, una voce che esprime un senso di claustrofobia in alcuni momenti e molta melodia, senza inutili smancerie o accorgimenti artificiali.

Per questo lavoro, Jerry ha voluto accanto a sé storici amici come Duff McKagan dei Guns N’ Roses, Mike “Puffy” Bordin dei Faith No More (ed ex collaboratore di Ozzy Osbourne) e Robert Trujillo, bassista dei Metallica ed ex componente dei Suicidal Tendencies e di Ozzy Osbourne. Le nove tracce, tutte superiori ai quattro minuti, conquistano fin dal primo ascolto.

Prodotto dallo stesso Jerry insieme a Joe Barresi (collaboratore di Tool, Queens of the Stone Age e Melvins), l’album è stato registrato nei Barresi’s JHOC Studios a Pasadena, in California. Cantrell descrive entusiasticamente questo lavoro come uno dei suoi migliori in termini vocali, compositivi e sonori, e sottolinea che è un disco molto serio e duro, differente rispetto a “Brighten”.

Da fan storico degli Alice In Chains – che ho sempre definito “la mia band del cuore” di Seattle – e dell’amico Duff McKagan (con cui l’anno scorso ha collaborato nel brano “I Just Don’t Know” per il disco “Lighthouse”), posso affermare che nessun componente del team delude. Le parti di basso sono suonate non solo da Duff e Robert, ma anche dallo stesso Jerry.

Tra i gioielli dell’album, le tracce che mi hanno immediatamente conquistato sono la traccia numero 3, “Afterglow”, e la title track, “I Want Blood” (quinta traccia del disco), che con la sua energia e il tocco punkeggiante non lascia via di scampo. Rispetto a “Brighten”, questo lavoro è decisamente più duro e meno vario dal punto di vista stilistico, ma lo stile di “I Want Blood” è crudo e incisivo, caratterizzato da una rabbia ben definita.

Jerry non ha voluto aspettare troppo per pubblicare un nuovo album dopo “Brighten”. La sua vena creativa è tornata impetuosamente subito dopo il tour di supporto al disco precedente, trasformando le idee e i demo iniziali in quello che è diventato “I Want Blood”. Il titolo del disco è un chiaro riferimento a “If You Want Blood, You Got It” degli AC/DC, e l’album contiene pezzi che potrebbero facilmente trovare spazio in qualsiasi lavoro degli Alice in Chains; un esempio è “Off the Rails”, un brano che sembra quasi evocare la voce del suo alter ego e partner vocale degli AIC, Layne Staley. Un altro esempio è la splendida “Let It Lie”, impreziosita dal miglior assolo di Cantrell in tutto il disco.

Il disco si chiude con l’ipnotica “It Comes”, che rappresenta l’altra faccia della medaglia rispetto alla traccia di apertura, “Vilified”; probabilmente le due canzoni sono state scelte come apertura e chiusura non a caso. Jerry, ti aspettiamo in Italia nel 2025 con il tour di promozione di questo splendido “I Want Blood”. Promosso a pieni voti!

Recensione: Mauro Brebbia.

Tracklist:

01. Vilified
02. Off The Rails
03. Afterglow
04. I Want Blood
05. Echoes Of Laughter
06. Throw Me A Line
07. Let It Lie
08. Hold Your Tongue
09. It Comes

Musicisti

Jerry Cantrell – voce solista, chitarra solista, basso
Greg Puciato – cori in “Echoes of Laughter”
Duff McKagan – basso in “Afterglow”, “I Want Blood” e “Echoes of Laughter”
Gil Sharone – batteria in “Vilified”, “Off The Rails”, “Afterglow”, “Echoes of Laughter”, “Throw Me A Line”, “Held Your Tongue”, “It Comes”. Intro, strofa e outro per “Let It Lie”
Mike Bordin – batteria in “I Want Blood” e parti del ritornello per “Let It Lie”
Robert Trujillo – basso in “Vilified”, “Off the Rails” e “It Comes”
Vincent Jones – tastiere in “Afterglow”, “I Want Blood”, “Echoes of Laughter” e “Held Your Tongue”
Lola Colette – cori

Mauro Brebbia
Author

Comments are closed.