Clamorose le rivelazioni deIl tastierista dei DEEP PURPLE Don Airey  cheha rivelato di aver suonato il basso nell’album “Painkiller” di JUDAS PRIEST.

In precedenza era stato riferito che Airey aveva contribuito con le tastiere nei brani “Painkiller”, “A Touch Of Evil” e “Living Bad Dreams”, ma non aveva mai discusso pubblicamente il fatto che avesse anche contribuito con brani di basso all’LP del 1990.

In un’intervista alla rivista AntiHero Magazine, Airey ha parlato dei suoi contributi alle tastiere: “I JUDAS PRIEST erano così preoccupati che non mi hanno nemmeno dato un indizio, non credo, sull’album. Mi hanno pagato, il che è sempre il punto. E’ un album meraviglioso, ‘Painkiller'”.

Secondo Airey, il batterista dei PRIEST Scott Travis aveva “vuotato il sacco” su Don che suonava il basso anche sul disco. “Tutte le parti di basso sono io che suono sul mini – è il basso di Moog su tutto l’album; quello era il basso di Ian Hill, il bassista dei PRIEST, mescolato anche alle mie parti”, ha detto Airey.

Ha spiegato: “All’epoca Ian non stava molto bene, quindi non era presente alle sessioni. Così mi hanno fatto fare tutto il basso, e l’hanno tenuto. Insomma, era un vecchio lavoro divertente. Ho potuto suonare le tastiere corrette solo su un brano, non ricordo quale fosse il brano. L’ho letto solo ieri, che in realtà  avevano detto [ci ho suonato il basso]. Non ne ho mai parlato prima. Voglio dire, era un album emozionante da fare. Sono persone meravigliose da avere intorno”.

 

 

Redazione
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