Frontiers Records – Aprile 2015
Vi ricordate il disco di debutto del progetto Kiske/Somerville ?
Beh non dico di dimenticarlo, ma ascoltando questo nuovo “City Of Heroes”, siamo su un altro pianeta.
Grandi canzoni, ottimo songwriting, arrangiamenti mai banali e sempre particolari, e poi le voci dei due protagonisti, sempre perfette, soprattutto quella di Amanda Somerville, finalmente padrona della situazione, piùcoinvolta e sicura di sé, rispetto al debutto. Kiske dimostra ancora una volta la sua grandiosità , interpretando con passione e feeling ogni singola nota, in assoluto il miglior cantante rock attualmente in circolazione (parere personale).
“City Of Heroes” ammalia subito con il suo mix perfetto di power e hard rock. Ottimi gli stacchi di batteria ad opera della giovane Veronika Lukesova, che caratterizzano la song, oltre ad un bridge e un ritornello memorabili.
“Walk On Water”, altro singolo estratto, inizia con un dolce pianoforte per poi esplodere con tutta la sua voglia di melodia. Una melodia quasi fiabesca, ricca di speranza e buoni propositi. Assoluta perla del disco non c’è che dire.
Grandi orchestrazioni fanno da sfondo a “Rising Up”, brano meno immediato, tutto da scoprire e ricco di pathos. Non ha l’esplosività della doppietta iniziale, ma questo non è un difetto, anzi.
“Salvation” racchiude la freddezza e i suoni del Nord Europa. Le parti di tastiera ricordano le atmosfere degli anni ’80, mentre la melodia vocale ci riporta al pop degli A-HA, Pet Shop boys e gruppi simili (io ho avuto questa sensazione).
Piùfresca e leggera la successiva, “Lights Out”, semplice e diretta, impreziosita da un refrain grandioso. Altro brano da dieci e lode.
Una piccola battuta d’arresto avviene con “Breaking Neptune”, poco incisiva nella melodia, un po’ indecisa se essere una power song o una soft song.
Ci rilassiamo e sognamo ad occhi aperti con “Ocean Of Tears”, episodio melodico con Kiske e Somerville dolci e sofferti nell’interpretare le parole. Una insolita ballata originale e veramente emozionante.
“Open Your Eyes” cambia decisamente ritmo, una rincorsa contro il tempo che ci riporta ai ritornelli da cantare durante la giornata. Una risposta a chi domanda cosa ha da offrire ancora il power metal.
Ogni brano è una sorpresa da scoprire ed assaporare. “Last Goodbye” offre delle belle parti di chitarra e come sempre ottime melodie, caratteristica costante in tutto l’album.
“After The Night Is Over”, piùvicina all’aor, ha un retrogusto malinconico, facendoci passare repentinamente dalla vitalità delle precedenti songs, ad atmosfere piùintimiste e nebulose.
Siamo quasi alla fine, ma c’è il tempo per gustarsi la doppietta finale.
“Run With A Dream”, abbastanza standard ma ben strutturata e “Right Now” perla finale di questo lavoro.
Un brano per alcuni aspetti vicino al pop, potenziale hit, di quelle da un milione di copie (in altri tempi). Leggera e spensierata ma ricca di qualità e sostanza.
Faccio i miei complimenti a Matt Sinner e Magnus Karlsson, autori di tutti i brani, capaci di un songwriting di alto livello, mai banale e sempre vario.
“City Of Heroes” ha già un posto prenotato sul podio delle migliori uscite dell’anno. Finalmente un disco come non sentivo da tempo.
Tracklist:
1. City Of Heroes
2. Walk On Water
3. Rising Up
4. Salvation
5. Lights Out
6. Breaking Neptune
7. Ocean Of Tears
8. Open Your Eyes
9. Last Goodbye
10. After The Night Is Over
11. Run With A Dream
12. Right Now
Band:
Michael Kiske – voce
Amanda Somerville – voce
Magnus Karlsson – chitarra, tastiere
Mat Sinner – basso, cori
Veronika Lukesova – batteria
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