LACUNA COIL e DEATHLESS LEGACY al Fuori Orario di Taneto di Gattatico, in provincia di Reggio Emilia, per festeggiare i 30 anni di attività del Tempo Rock sabato 30 settembre 2023...

Festa in musica, e la musica è di grande spessore proprio grazie ai due grandi gruppi che si sono alternati sul palco. Il primo, LACUNA COIL, classe, professionalità, raffinatezza, ha tenuto e continua a tenere alta la bandiera del metal italiano in tutto il mondo; una band che dal vivo è una macchina da guerra che riesce a rilasciare una dose impressionante di pura energia con l’esperienza che la contraddistingue e una bravura al di là di ogni idea. La seconda, DEATHLESS LEGACY, profonda, tenace, una nuova esperienza a dimostrare che in Italia non si scherza affatto a livello musicale; un quintetto che si sta facendo largo sempre di più sulla scena grazie alla tenacia e alla oscura profondità della proposta artistica a 360 gradi.

Insomma due grandi band italiane, due nomi che hanno reso esplosiva una splendida serata.

Tocca ai DEATHLESS LEGACY aprire le celebrazioni con il rituale, classico ormai. La band toscana sta imponendo il proprio sound teatrale e le proprie tematiche oscure, profonde, dalle tinte fosche che si immergono negli abissi della mente. Il quintetto dal vivo si esprime in modo grintoso, grazie anche alla potenza dei brani proposti, e, nonostante piccoli problemi tecnici, superati con una professionalità istrionica, il concerto risulta essere davvero bello.

Steva è una figura animalesca di mostruosa bravura, un personaggio inquietante capace di strappare il cuore dal petto con un diabolico sorriso e voce superba.

Your Blood is Mine‘, ‘Moonless Night‘, ‘Altar of the Bones‘, ‘Dominus Inferi‘, alcuni dei brani che mi colpiscono.

Frater Orion è un lugubre scheletro che distrugge la batteria e definisce i tempi della vita dei Deathless assieme alle bordate di Deadwood Nick al basso. Atmosfere emotive legano le note espresse da Alex Van Eden con la sua strana tastiera che per tutto il concerto ha fatto ‘dannare’ il musicista, dimostratosi davvero grande nonostante le avversità… E un bravo a Sgt. Bones e alla sue malefiche melodie rilasciate dalla sua bellissima sei corde… Revyla, essere di sepolcrale bellezza…

Peccato solo per la forzata interruzione di ‘Ora Pro Nobis‘… chi sa il perché

Setlist:
Rituals of Black Magic – Absolution – Moonless Night – Your Blood is Mine – Altar of Bones – The Coven – Dominus Inferi – Ora Pro Nobis

 

E poi LACUNA COIL in splendida forma e pronti per il tour di un mese negli Stati Uniti, come ci accenna Andrea durante il concerto. Peccato non aver potuto discutere direttamente con loro a proposito dell’affermazione del cantante, come si sperava inizialmente… ma questa è un’altra storia… Come dicevo, band in splendida forma davvero.

Supportata da un pubblico carico a mille. Una partecipazione così non la vedevo da tempo, un po’ di sano mosh dalla metà del concerto in poi, questi ragazzacci, tanti applausi e occhi carichi di emozione e soddisfazione. Il palco del Fuori Orario è abbastanza piccolo e la sala che accoglie il concerto offre la possibilità di vedere benissimo gli artisti, quindi partecipare è cosa facile.

E la partecipazione è resa tale grazie all’energia in possesso dei cinque protagonisti sul palco che hanno offerto, come sempre, una prova magistrale e spettacolare sin dalle prime note di ‘Blood, Tears, Dust‘. Le due voci di Cristina Scabbia e Andrea Ferro sono, come normalmente accade, in una perfetta armonia e sintonia anche nella loro profonda diversità strutturale.

Eh sì, i Lacuna Coil rimangono sempre un punto di forza della storia del rock di casa nostra… e sono nostri! Il presente e il passato artistico di questa monumentale band si fondono perfettamente sia nella scelta dei brani e sia grazie alla grinta dei ‘nuovi’ musicisti che sono subentrati nella band da tempo come Diego Cavallotti, con il suo splendido tocco alla chitarra che arricchisce i paesaggi atmosferici creati e Richard Meiz che è una furia dietro le pelli a scandire la persistenza del tempo ritmico assieme all’imperturbabile e roccioso Marco Coti Zelati, bandiera della band milanese sin dalle origini…

Dicevo vecchio e nuovo nella storia di una band che non lascia trasparire il passaggio del tempo. Quasi pronti allo scoccare dei 30 anni di attività, eppure sembra ieri… ‘Heaven’s a Lie‘, ‘Tight Rope‘, ‘Our Truth‘, ‘Enjoy the Silence‘, ‘Trip the Darkness’, quanti ricordi, quante domande…

Un magistrale concerto…

Setlist:
Blood, Tears, Dust – Reckless – Trip the Darkness – Apocalypse – Layers of Time – Heaven’s a Lie – Sword of Anger – Our Truth – Entwind – Now or Never – My Demons – Daylight Dancer – Vaneficium – Enjoy the Silence – Never Dawn – Aeon – Tight Rope – Swamped – Nothing Stands in Our Way

Grazie al Tempo Rock per averci fatto vivere una grande serata di musica, grazie Bogdan, Massimo e Francesca, ridere fa sempre bene, Matilde ed Eric e Alessandro rivali ma non nemici…

 

Testo di Francesco Amato
Fotografie di Matilde Bondani

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