Sono passati otto lunghissimi anni dall’ultima esibizione italiana dei Linkin Park. Il 17 giugno 2017, all’Autodromo Nazionale di Monza, sempre per uno strano caso del destino nell’ambito degli I-Days Festival, la band statunitense si esibiva davanti a una moltitudine di fan. La storia della band che conoscevamo ed apprezzavamo cambiò per sempre a causa di un tragico evento: il suicidio del cantante e leader, Chester Bennington, avvenuto il 20 luglio 2017. Otto anni in cui la band non si è persa di vista e ha mantenuto viva l’amicizia, ma non è riuscita ad andare avanti dopo tale perdita.
Nel corso degli anni, molte voci hanno circolato, e Mike Shinoda ha proseguito una carriera solista che non ha mai decollato completamente. Nel 2024, con un inequivocabile post su Instagram e un countdown inizialmente azzerato, la band ha annunciato il ritorno alle esibizioni dal vivo, con il progetto “From Zero”. Ricordiamo che il primo nome della band fu proprio Xero e questo riferimento è un manifesto d’intenti. Al posto di Bennington c’è ora Emily Armstrong, cantante del gruppo Dead Sara, ancora poco conosciuta alla maggior parte delle persone. La nuova formazione comprende Colin Brittain alla batteria e il chitarrista turnista Alex Feder, che sostituisce Brad Delson, presente comunque nell’album “From Zero” e ancora componente della band.
Una band che risorge dalle ceneri come una fenice (o meglio come Phoenix, il loro bassista), con una pelle diversa e senza cercare il confronto ad ogni costo con il passato. Due voci, due sessi, due scene musicali e uno stile completamente diversi sul palco. Lo show di ieri sera all’Ippodromo La Maura di Milano è stato un autentico trionfo con numeri da capogiro: ben 78.500 presenti secondo una proiezione sui megaschermi. La giornata di martedì 24 giugno 2025 è iniziata con il rapper JPEGMAFIA, vestito di nero con cappello da cowboy, accolto con freddezza e probabilmente inadatto a questo tipo di evento.
SETLIST JPEGMAFIA
- Jesus Forgive Me, I Am a Thot
- BALD!
- Scaring the Hoes (JPEGMAFIA & Danny Brown)
- I Scream This in the Mirror Before I Interact With Anyone
- Baby I’m Bleeding
- Lean Beef Patty (JPEGMAFIA & Danny Brown)
- Hazard Duty Pay!
- Sin Miedo
- Don’t Rely on Other Men
- It’s Dark and Hell Is Hot
- Either On or Off the Drugs
A seguire, i Jimmy Eat World hanno intrattenuto il pubblico con il loro rock alternativo ed elementi emocore, conquistando il pubblico seppur non completamente.
SETLIST JIMMY EAT WORLD
- Pain
- Just Tonight…
- Sweetness
- Something Loud
- Big Casino
- My Best Theory
- Criminal Energy
- Work
- Bleed American
- The Middle
Degni di nota i djset di Virgin Radio e del dj ufficiale dell’evento. Gli Spiritbox, con la carismatica cantante Courtney LaPlante vestita di nero, hanno messo a fuoco e fiamme il festival, con una performance di alto livello che ha mostrato la validità del loro metalcore.
SETLIST SPIRITBOX
- Fata Morgana
- Black Rainbow
- Perfect Soul
- Jaded
- The Void
- Circle With Me
- Holy Roller
- Soft Spine
- Crystal Roses
- No Loss, No Love
Dopo un cambio palco rapido e un countdown di dieci minuti con musica di sottofondo (in una scelta bizzarra probabilmente voluta dalla band, la canzone “La solitudine” di Laura Pausini a chiudere), sono saliti sul palco i Linkin Park, accolti da un autentico boato. “Somewhere I Belong”, tratto da “Meteora”, ha dato il via allo show con il pubblico in estasi per il ritorno di Shinoda & Co. Inizialmente Emily Armstrong sembrava un po’ timida, ma ha rapidamente dimostrato tutto il suo talento. La bionda cantante ha reso lo show memorabile, indossando per metà concerto occhiali da sole.
La band dal vivo si è mostrata ancora spettacolare, con una chimica e coesione percepibili in ogni momento. Momenti divertenti come il pubblico che ha intonato “Sei Bellissima” di Loredana Bertè ad Emily, o l’inattesa gioia di una fan in transenna che ha ricevuto il cappellino autografato da tutta la band. Le due voci, il chitarrista e il bassista hanno spesso suonato su una lunga passerella centrale in mezzo al pubblico. Purtroppo i megaschermi hanno avuto problemi tecnici durante lo show, ma l’organizzazione generale del deflusso post-concerto è stata ottima.
Mike Shinoda ha ringraziato il pubblico per il supporto e per aver accolto Emily e Colin nella band. Nei bis è stata usata la voce di Chester Bennington registrata in “Castle of Glass”. Lo show ha proposto classici immortali come “Numb”, “What I’ve Done”, “Faint” e “In The End”. “From Zero” è stato molto apprezzato, con brani come “Two Faced”, “The Emptiness Machine” e “Heavy Is the Crown” che hanno scatenato cori e poghi. Lo show si è chiuso con “Bleed It Out”, tra i pezzi più ritmati della band. Emily Armstrong ha ringraziato tutti durante il concerto e ha detto che non vede l’ora di tornare in Italia.
La prossima data italiana dei Linkin Park è stata annunciata: 26 giugno 2026 alla Visarno Arena di Firenze.
gallery completa dei Linkin Park qui
SETLIST LINKIN PARK
- La solitudine (registrata) – Laura Pausini
Act I - Inception Intro A (registrata)
- Somewhere I Belong
- Crawling
- Cut the Bridge
- Lying From You
- The Emptiness Machine
Act II
8. Creation Intro A (registrata)
9. The Catalyst
10. Burn It Down
11. Up From the Bottom
12. Where’d You Go (cover Fort Minor)
13. Waiting for the End
14. Joe Hahn Solo
15. Empty Spaces (registrata)
16. When They Come for Me / Remember the Name
17. Two Faced
18. One Step Closer
Act III
19. Break/Collapse (registrata)
20. Lost
21. Stained
22. What I’ve Done
Act IV
23. Kintsugi (registrata)
24. Overflow
25. Numb
26. In the End
27. Faint
Bis
28. Resolution Intro A (registrata)
29. Papercut
30. A Place for My Head
31. Heavy Is the Crown
32. Bleed It Out
Comments are closed.