Il FireAid, concerto benefico per le vittime degli incendi in California, ha regalato una sorpresa inaspettata ai fan del rock: la reunion dei tre membri superstiti dei Nirvana, Dave Grohl, Krist Novoselic e Pat Smear, per una performance intensa e carica di emozione.

La band ha eseguito quattro brani iconici, ognuno con una cantante diversa al microfono. St. Vincent ha prestato la sua voce per una potente versione di “Breed”, mentre Kim Gordon, storica frontwoman dei Sonic Youth, ha interpretato con grinta “School”. Joan Jett, già parte di altre reunion della band, ha dato la sua energia a “Territorial Pissings”. Infine, Violet Grohl, figlia di Dave, ha portato un tocco più delicato con “All Apologies”, il brano che chiude “In Utero”, ultimo album in studio dei Nirvana.

Un Legame Musicale e Affettivo

La serata è stata una sorta di riunione familiare. Kim Gordon e i Sonic Youth hanno giocato un ruolo fondamentale nella scalata al successo dei Nirvana, portandoli in tour e contribuendo alla firma del loro primo contratto discografico. La performance è stata un momento emozionante per i fan di lunga data, che hanno potuto vedere ancora una volta Novoselic, Grohl e Smear suonare insieme quei brani storici.

Il set ha ripreso in parte la celebrazione del 2014, quando i tre musicisti si erano esibiti alla Rock and Roll Hall of Fame con St. Vincent, Kim Gordon, Joan Jett e Lorde. L’ultima volta che si erano riuniti per suonare brani dei Nirvana risale al Cal Jam 2018, in compagnia di Joan Jett, Brody Dalle e John McCauley.

Un Evento di Solidarietà e Musica

Il FireAid ha visto la partecipazione di numerosi artisti, da Billie Eilish con i Green Day a Dr. Dre, Alanis Morissette, John Mayer, Red Hot Chili Peppers, Sting, Olivia Rodrigo e molti altri. La serata è stata chiusa da Lady Gaga, che ha presentato un brano inedito scritto con il suo fidanzato Michael Polansky, pensato proprio per questa occasione.

 

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