2025 – Silver Line Music
A distanza di quarantadue anni dalla sua uscita, “Kill ’Em All”, album di debutto dei METALLICA, rimane ancora un punto di riferimento assoluto per tanti fan ma anche per tante band, storiche o emergenti. In uscita il prossimo 14 novembre su etichetta Silver Line Music, le dieci canzoni che compongono l’album vengono riproposte sia da nomi storici sia da nomi emergenti della scena metal. L’album è stato pensato da fan incalliti dei Four Horsemen di San Francisco e ha richiesto cinque anni d’amore e dedizione al progetto.
Il tutto è cominciato quando i DIAMOND HEAD, di cui ricordiamo la loro splendida cover di “Am I Evil?” di Hetfield e soci, reinterpretarono “No Remorse” nel 2020. L’etichetta Silver Line Music possedeva già i diritti per l’uso di “Whiplash”, rifatta dai METALLICA, che ottenne anche un grosso riscontro di critica e pubblico. Si è deciso quindi di coinvolgere altri otto nomi per poter pubblicare “Kill ’Em All” rifatto sia da band emergenti che da nomi storici. Sono stati coinvolti nomi come SAXON, TESTAMENT e RAVEN, insieme a realtà più giovani e in ascesa come TAILGUNNER e SOEN.
È stata anche l’occasione per i mitici (per il sottoscritto) THE ALMIGHTY di registrare un pezzo tutti insieme dopo la reunion della formazione originale del 1991. A tal proposito, e riguardo la loro interpretazione di “The Four Horsemen”, il cantante, chitarrista e leader della band Ricky Warwick ha affermato: “The Four Horsemen dei Metallica ci ha riportato in studio con la formazione originale del 1991 per la prima volta! Incredibile! Quando si è presentata l’opportunità è stato un gioco da ragazzi, visto che i Metallica sono stati una grande influenza per noi. È stato un po’ snervante, visto che non eravamo stati tutti insieme in studio per tantissimo tempo. Abbiamo finito tutto in un giorno e mezzo con la passione e potenza che ci si aspetta da una band come la nostra. Penso sia venuta davvero una bomba ed assicuratevi di alzare il volume a palla.”
Non posso che confermare tali affermazioni e dirvi che il brano è accompagnato da un video in bianco e nero in studio. Sicuramente James Hetfield ha avuto un certo impatto vocalmente su Warwick, che ricordiamo anche per i lavori solisti e con i THIN LIZZY o i BLACK STAR RIDERS. I cambi di tempo della canzone sono eseguiti alla perfezione, c’è anche un classico “Oh yeah” alla Hetfield a un certo punto, ma la canzone non suona come un mero clone: è personalizzata con i tipici stacchi della band nordirlandese.
Parlando degli altri brani, il lavoro si apre con “Hit The Lights” riproposta dagli inglesi TAILGUNNER a velocità supersoniche, ma con la tipica voce metal classica del frontman Craig Carns. Forse è l’unica cosa che può disorientare per tonalità, ma una volta superato l’attimo di smarrimento, il brano fila via liscio come l’olio e si fa ben apprezzare.

I SOEN si occupano invece di “Motorbreath”, con voce effettata da parte di Joel Ekelöf. La band, ormai attiva da quindici anni, rimane una piccola istituzione nel campo del progressive metal svedese, seppur composta da musicisti provenienti da una scena maggiormente estrema.
Cliff Burton e la sua splendida interpretazione strumentale di (Anesthesia) Pulling Teeth, con James, Kirk e Lars ad accompagnarlo nelle sue visioni quasi funkeggianti e jazz in qualche frangente, viene tributato degnamente da David Ellefson, che ormai ha lanciato una carriera solista con svariati progetti ma che tantissimi ricordano per essere stato il bassista della band spesso contrapposta ai Metallica, ossia i MEGADETH.
Menzione d’onore e silenzio davanti alla magnificenza della notissima cover di “Whiplash” rifatta dai MOTÖRHEAD. Lemmy e gli altri mancano troppo, e la stima e il rispetto reciproco tra METALLICA e MOTÖRHEAD li portarono spesso insieme in vari tour e occasioni.
Tutti i brani meriterebbero di essere citati, ma per non svelarvi troppo vi invito ad ascoltare (o acquistare) l’album in occasione della sua uscita. Voglio comunque citare “Seek & Destroy” rifatta dai TESTAMENT, forse un attimino più rallentata ma con l’inconfondibile e unica voce del gigantesco Chuck Billy a dominare la scena.
Un album gradevole, che incuriosirà sia i fan dei METALLICA sia gli appassionati delle band coinvolte.
Mauro Brebbia
Tracklist:
- Hit the Lights (Tailgunner)
- The Four Horsemen (The Almighty)
- Motorbreath (Soen)
- Jump in the Fire (Tygers of Pan Tang)
- (Anesthesia) Pulling Teeth (David Ellefson)
- Whiplash (Motörhead)
- Phantom Lord (Saxon)
- No Remorse (Diamond Head)
- Seek & Destroy (Testament)
- Metal Militia (Raven)

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