1992 – Atco / Atlantic

La rabbia è l’essenza dell’odio. L’odio, a sua volta, genera violenza e cattiveria. 

Quest’album ne è pieno di rabbia, l’odio che tramette si sente sulla pelle già  all’apertura, dove Phil Anselmo urla e ci scaraventa su un pavimento ruvido con “Mouth for War”. Distesi, I nostri occhi guardano un accozzaglia di anfibi neri di pelle”… siamo stati catapultati in una rissa senza freni, a terra e sanguinanti. In mezzo a tutto ciò, Coprendoci il capo, avvertiamo la presenza di Darrell in un angolo, talentuoso chitarrista purtroppo scomparso, che spara assoli a ripetizione che fanno tremare le fondamenta di questa baracca : “A New Level”, “Walk”, “Fucking Hostile“…

Non esiste un momento di calo, e non ci sono brani che spiccano a discapito di altri. La polvere inizia a cadere dal soffitto, e quando sembra che tutto possa crollarci addosso, ecco arrivare la comunicante e illusoria “This Love”. 

Ma è una finta tregua, Anselmo inizia nuovamente a picchiare “love, love, love”, e siamo costretti a subire questa irrefrenabile rabbia che si scaglia nuovamente contro di noi. 

La claustrofobia ci cattura, su “Live in a Hole” che ci trascina sulla conclusiva e melodica “Hollow” che ci aiuta a rialzarci da quel pavimento freddo. Intorno troviamo devastazione e corpi senza vita. Uscendo da questa catapecchia, con il sole che ci acceca, ci asciughiamo il sangue che cola dalle labbra, e guardando avanti ridiamo malignamente, attendendo un altro viaggio nell’odio. 

Che si voglia o no, la storia del thrash passa di qui. 

 PS 

La copertina, meravigliosa, ritrae un pugno rifilato ad un ragazzo in pieno volto, e vive di storie urbane sulla sua realizzazione. La verità  è che il fotografo Brad Guice, sapeva che la band voleva una riproduzione fedele di un atto di pura ingiustificata violenza. Dopo una attenta selezione di modelli, ma anche di gente comune che aveva capelli lunghi, Sean Cross fu scelto dopo un attenta analisi e la realizzazione fu piùsemplice del previsto. Il volto del modello fu compresso in maniera fortissima in modo da corrucciate la sua espressione e immortalarla in una foto. Originariamente era a colori, per poi finire sui scaffali in bianco e nero, immortalando la storia.


Tracklist

1. Mouth for War
2. A New Level
3. Walk
4. Fucking Hostile
5. This Love
6. Rise
7. No Good (Attack the Radical)
8. Live in a Hole
9. Regular People (Conceit)
10. By Demons Be Driven
11. Hollow

Line Up
Phil Anselmo – Vocals
Dimebag Darrell – Guitars
Rex Brown – Bass
Vinnie Paul – Drums

 

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