6 anni… Tanti ne sono passati dall’ultima esibizione italiana del gruppo americano… Pearl Jam.

Si inizia alle 20 con l’esibizione del gruppo di apertura, gli inglesi Morning Jacket.. Un buon quaranta minuti di rock inglese ai confini con la psichedelia… Discreta esibizione, molto applaudita..

Alle 21, puntualissimi, si presentano sul palco Eddie Vedder e soci. La partenza è da togliere il fiato “Go”, “Last Exit”, “Save You”, la nuovissima “World Wide Suicide” e “Courdroy”. Brani eseguiti a velocità  quasi doppia rispetto all’album… La vena “Grunge” esplode in tutta la sua carica… Si prosegue con “Severed Hand”, “Unemployable” e una stupenda “Even Flow”. “I am Mine” seguita da “Man of the Hour” sono il preludio per una bellissima “Daughter” terminata con le note della “floydiana” “Another Brick in the Wall” (“We don’t need no education” precede il verso “President Bush leaves us alone!!”). Il pubblico del Forum esplode e “Comatose”, “State Of Love And Trust” e “Why Go” filano via in un attimo. Il concerto pulsa di un calore vitale, palpabile durante ogni istante e il pubblico è strabiliato e completamente rapito dai cinque attesi, applauditi ospiti.  Dopo circa un’ora intensa di show, i “Jam” escono di scena (pausa meritatissima).

Al rientro un Vedder in forma strepitosa intrattiene il pubblico con un italiano stentato ricordando la vittoria dei mondiali (“di pessimo gusto il po poropo” intonato dalle prime file subito zittito.. ) e brindando (con una bottiglia di vino) al pubblico milanese… Le cover non sono mai mancate nel repertorio dei Pearl Jam e quando tutti si apettavano qualcosa degli Who o degli immancabili Ramones, Vedder, “armato” di chitarra acustica, esegue una dolce “Picture In A Frame” di Tom Waits. Subito dopo arriva “Black” da brividi, una delle canzoni piùamate di tutto il repertorio, seguita da “Crazy Mary”, “Given to Fly” e la potentissima “Alive” (ohh I, I’m still alive cantata all’unisono è da pelle d’oca). E’ tempo del secondo bis che si apre con un’incendiaria “Do the Evolution”. Nel finale trova spazio anche “Rockin’ In The Free World”. Dopo due ore e venti di concerto è tempo dei saluti e un’ovazione incredibile saluta il gruppo americano..

Il rock è ancora vivo.. Che concerto!

Setlist:

1. Go
2. Last Exit
3. Save You
4. World Wide Suicide
5. Corduroy
6. Severed Hand
7. Unemployable
8. Even Flow
9. I Am Mine
10. Man Of The Hour
11. MFC
12. Daughter / (Another Brick In the Wall Pt. 2)
13. Faithfull
14. Comatose
15. State Of Love And Trust
16. Why Go

17. Parachutes
18. Black
19. Crazy Mary
20. Given To Fly
21. Alive

22. Do The Evolution
23. Big Wave
24. Leash
25. Rockin’ In The Free World
26. Yellow Ledbetter

 

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Born to Lose, Live to Win | Rock'n'Roll is my life, so... long live rock'n'roll !!!

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