Gary Brooker, il frontman dei PROCOL HARUM è morto all’età di 76 anni. E’ deceduto a casa sua sabato 19 febbraio dopo una battaglia contro il cancro.
La band ha annunciato la morte del cantante in una dichiarazione scrivendo:
Con il piùprofondo rammarico dobbiamo annunciare la morte, avvenuta il 19 febbraio 2022, di Gary Brooker MBE (Member of the Most Excellent Order of the British Empire), cantante, pianista e compositore dei Procol Harum, e una luce splendente e insostituibile nell’industria musicale. Era in cura per il cancro, ma è morto serenamente a casa all’età di 76 anni.
Dai suoi primi duetti sul palco con il padre musicista, attraverso la sua carriera discografica giovanile con The Paramounts di Southend, Gary ha mostrato e sviluppato un talento molto personale. Il suo primo singolo con i Procol Harum, A Whiter Shade of Pale del 1967 , è ampiamente considerato come la definizione di “The Summer of Love”, ma non avrebbe potuto essere piùdiverso dai dischi caratteristici di quell’epoca.
Né era caratteristico della sua stessa scrittura. In tredici album i Procol Harum non hanno mai cercato di replicarlo, preferendo forgiare un percorso irrequieto e progressivo, impegnandosi a guardare avanti e rendere ogni disco un “intrattenimento unico”. La voce e il pianoforte di Gary sono stati l’unica costante che definisce i cinquant’anni di carriera concertistica internazionale di Procol. Senza buffonate teatrali o altri espedienti, era invariabilmente il musicista piùvisto dello spettacolo (suonava molti altri strumenti in studio).
Sebbene a volte considerato “classico”, le sue radici erano nel blues, Ray Charles e Little Richard. La sua voce era piena di sentimento, senza vibrato, e il suo modo di suonare il pianoforte era decisamente fantasioso. Dotato di un gusto avido, ha goduto e assorbito tutti i tipi di stili musicali, provando il piacere di un postmoderno nel tessere fili inaspettati nel tessuto delle sue stesse composizioni. Mai prolifico, non si curava di scrivere a comando, preferendo aspettare che l’ispirazione colpisse. Il suo capolavoro, A Salty Dog del 1969, rendono immediatamente riconoscibile il suo accordo di apertura da una sirena di una locomotiva svizzera; eppure, come per tutti i suoi pezzi migliori, la sua struttura armonica si evolve con una logica intrigante e imprevedibile, e trascina i suoi ascoltatori in un emozionante viaggio emotivo.
La sua influenza supera di gran lunga la sua produzione. La lunga suite dei Procol, In Held ‘Twas in I del 1968,è un’ispirazione riconosciuta per molti artisti, non ultimi The Who e Queen. I Procol sono stati la prima rock band ad esibirsi dal vivo con i propri arrangiamenti corali e orchestrali. Interamente autodidatta, le affascinanti colonne sonore di Brooker sono piene di interesse melodico, sempre al servizio delle canzoni e mai, come con tanti imitatori successivi, trattando le risorse contrastanti come opposte. L’ultimo di una quarantina di concerti dei Procol che hanno coinvolto le orchestre e le sale da concerto piùfamose del mondo è stato al London Palladium; il penultimo è stata una presentazione in diretta della BBC Radio. Era intrigante, come ha sottolineato Gary, come la popolarità dei Procol Harum, in tutto il mondo, continuasse a crescere. Ma la musica non scritta secondo i dettami della moda non ha motivo di cadere in disgrazia.
Brooker era molto richiesto come collaboratore: ha suonato, scritto e cantato per la band di Eric Clapton e con i Rhythm Kings di Bill Wyman. È stato in tour con gli All-Stars di Ringo e ha contribuito a progetti solisti per Paul McCartney e per George Harrison, che ha partecipato a uno dei quattro album da solista di Gary. Gary ha suonato e cantato all’Albert Hall nel 2003 Concert for George . Ha anche accettato commissioni ”“ una colonna sonora del Danish Royal Ballet, un pezzo per bande di ottoni in Svizzera ”“ e ha cantato su invito nel film Evita di Sir Alan Parker.
Le celebrità della musica dalla rubrica di Gary si sono accalcate per suonare alle sue presentazioni all-star, raccogliendo sempre fondi per beneficenza (lavoro riconosciuto dal suo MBE del 2003). Ha anche raccolto fondi con “No Stiletto Shoes”, un progetto ad alta energia che ha trasmesso la musica delle sue prime influenze con un impegno forte. Il suo ultimo progetto di beneficenza ha raccolto oltre un milione di sterline per il Royal Marsden Hospital con un unico concerto ”“ giorni prima del primo blocco Covid del 2020 ”“ all’arena O2 di Londra.
Il carisma di Gary non era affatto limitato al palcoscenico. Illuminava ogni stanza in cui entrava e la sua gentilezza verso una famiglia multilingue di fan era leggendaria. Era noto per la sua individualità , integrità e occasionalmente eccentricità testarda. Il suo spirito mordace e la sua propensione al sarcasmo, lo hanno reso un narratore inestimabile (e le sue battute surreali tra le canzoni hanno creato un affascinante contrasto con la gravità delle esibizioni di Procol Harum).
Ma nonostante tutti gli altri suoi interessi e capacità ”“ pescatore pluripremiato, proprietario di pub, paroliere, pittore, inventore ”“ è stato soprattutto un marito devoto e leale per Franky, che ha conosciuto nel 1965 e sposato nel 1968. Il nostro pensiero deve essere con lei, le loro famiglie e i loro amici in questo momento estremamente triste.”
Gary Brooker era nato a Londra il 29 maggio 1945. Suo padre Harry Brooker era un musicista professionista, e da bambino Brooker imparò a suonare il piano, il corno e il trombone. Fondò nel 1962 i Paramounts e nel 1967 fonda i Procol Harum.
“A Whiter Shade of Pale” divenne un successo mondiale ma la voce malinconica di Brooker e il suo modo emotivo di suonare il pianoforte sono stati una parte fondamentale del sound della band per l’intero corso della carriera della band.
https://www.youtube.com/watch?v=Mb3iPP-tHdA
