2023 – InsideOut Music – Sony Music

Abbandonate le atmosfere tetre del precedente (bellissimo) concept “Wasteland“, segnato dal lutto e dalle riflessioni, i polacchi ritornano con un album caratterizzato da un suono meno cupo, più energico e che rivolge lo sguardo al di fuori del linguaggio al quale ci hanno da sempre abituato.

Il sound del gruppo è quello che conosciamo, ma si avverte un’inedita apertura verso altri generi, la quale rappresenta insieme sia la principale caratteristica che la grande sorpresa dell’album: synth pop (la bellissima opener “Friend or Foe?” è permeata da tastiere e da un synth che sembrano uscire dagli ’80), incursioni nel buon caro progressive dei ’70 come nella maestosa “Big Tech Brother” e ancora di più in “The Place Where I Belong“, per fare un esempio.

 

Ma la sorpresa più inaspettata arriva in coda all’album, con una “Self-Aware” spruzzata addirirtura di reggae; ciò che sorprende è come tutta questa commistione di generi cosi diversi si leghi benissimo al suono della band, dimostrando (come se ce ne fosse bisogno) l’eccelsa qualità compositiva e tecnica del gruppo, e facendocene apprezzare la grandissima poliedricità.

La musica dei Riverside si veste così di nuove sfumature e colori, creando tappeti sonori per certi versi inediti, ma gradevolissimi; si avverte una sorta di rinascita, di spinta in avanti dopo il lutto e la sofferenza dell’album precedente, in cui “il vecchio abbraccia il nuovo”, e non può che farci piacere osservare come il quartetto di Varsavia si evolva e cresca, cosi come quest’album si evolve e cresce ad ogni ascolto.

La voce di Duda è sempre pulita, incisiva ed evocativa, e si mescola meravigliosamente agli intarsi creati da Meller e Lapaj (quest’ultimo mai così protagonista), mentre Kozieradzki dietro le pelli e lo stesso Duda al basso creano una base ritmica granitica sulla quale gioca con disinvoltura tutto il gruppo.

I Riverside ci regalano un album sfaccettato, energico, più ottimista dei diretti predecessori, pieno di sorprese e inedite perle sonore.

Per il sottoscritto occupa un posto speciale nella (bellissima) discografia dei polacchi.

Tracklist:
01. Friend Or Foe?
02. Landmine Blast
03. Big Tech Brother
04. Post-Truth
05. The Place Where I Belong
06. I’m Done With You
07. Self-Aware

Line-up:
Mariusz Duda – voce, basso, chitarra
Maciej Meller – chitarra
MichaL Lapaj – tastiere, Hammond
Piotr Kozieradzki – batteria

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