In una fredda giornata di inizio Dicembre, i SaD, tributo europeo ai Metallica, si sono esibiti in una location storica per tutti gli amanti della buona musica, il Live Club di Trezzo sull’Adda (Mi). E’ stata una serata davvero unica e particolare, visto che dopo quattro anni dall’ultima volta, la band è tornata ad esibirsi insieme ad un’orchestra di quaranta elementi.

Anche questa volta è stata l’Orchestra Sinfonica dell’Accademia del Concerto di Montecchio, diretta dal Maestro Fabrizio Castania, ad accompagnare la band capitanata dal carismatico cantante/chitarrista Mattia Montin.

I SaD sono ormai attivi da venti anni e hanno calcato prestigiosi palchi di tanti locali sparsi per tutta Europa. L’affluenza di pubblico è stata davvero degna dell’ambizioso progetto della band, che ha voluto replicare(anche con aggiunte in scaletta) i due dischi dal vivo dei Metallica con l’orchestra sinfonica di San Francisco diretta dal maestro Michael Kamen.

E’ stato davvero particolare vedere un pubblico che ha voluto gustarsi il concerto in maniera estremamente diversa tra loro. Tanti hanno assistito alla performance della band e dell’orchestra, comodamente seduti in un’area apposita, tanti hanno assistito alla performance dalla transenna e limitrofi e diversi non hanno mai smesso di scatenarsi in moshpit assai potenti.

C’è stato un leggero ritardo sull’apertura delle porte, per consentire tutta l’adeguata preparazione dell’evento. Non è facile trovare i giusti suoni per un’orchestra di una quarantina d’elementi e per la band. Direi che i fonici e i tecnici hanno fatto un’eccellente lavoro, visto che la resa sonora della performance è stata davvero ottimale.

La band è attualmente formata da Mattia Montin alla voce e chitarra, da Eddie Thespot alla chitarra solista, da Matteo Bertoldi al basso e da Ronnie Battizocco alla batteria. L’artefice di questo concerto è stato il maestro Fabrizio Castania, ringraziato adeguatamente dalla band durante il corso del concerto.

L’intro classico de “Il buono, il brutto e il cattivo” di Ennio Morricone ha aperto il concerto e regalato una scarica d’adrenalina ai numerosissimi presenti. Durante il concerto sono stati eseguti tanti classici della band di San Francisco, tra cui “Master of Puppets”, “For whom the bell tolls”, “One”, “Nothing else matters” cantata a squarciagola dai presenti, “Creeping death” e soprattutto la tiratissima “Battery” che ha fatto apprezzare totalmente il lavoro incredibile dell’Orchestra Sinfonica dell’Accademia del Concerto di Montecchio.

Si spera che la performance dei SaD con orchestra abbia ancora una terza data,prima o poi.
Per chi c’era a questo giro, davvero tanta roba.

Report di Mauro Brebbia.

Foto di Giulia Di Nunno.

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