Ben trovati allo Slaughter Club di Paderno Dugnano dove stasera giovedì 21 luglio 2022 la Versus Music Project e Tom Hell’s Night, hanno unito le forze per chiamare sul palco i magnifici SEMBLANT che proporranno i brani della loro ultima fatica Vermilion Eclips fresca di pubblicazione. Le band che avranno l’onore di condividere con loro il palco saranno i nostri VALAR MORGHULIS con i FALSE MEMORIES, mentre dalla Finlandia si aggiungono gli AS I MAY, un piatto ricco dal sapore gothic che non aspetta altro di essere assaporato.

In apertura abbiamo i VALAR MORGHULIS band emergente nata nel 2017, con già all’attivo il debut album Fields Of Ashes pubblicato nel 2019. Purtroppo a causa del traffico in tangenziale sono arrivato al locale in tempo per sentire gli ultimi due brani, ovvero Dreadfort e To The Walls il cui sound è una miscela di generi infatti dalle ritmiche dei chitarristi Luca Mapelli e Francesco Vallerini, emergono influenze heavy-epic-power con riff molto accattivanti, che presentano pure accelerazioni dal sapore melodic death contornati da taglienti assoli, le diverse tempistiche sono rese molto più evidenti dalle parti di batteria da parte di Vale, che calibra la sua potenza in base all’andamento dei pezzi ben amalgamati dalle profonde linee di basso tracciate da Rob, infine la frontwomam Isobelle sfoggia una vocalità pulita, di buona estensione e che seconda del pezzo varia di tonalità, conferendo al sound la parte goth-symphonic mentre Rob rinforza la parte melodic death grazie al suo scream-growl. I milanesi con solo questi due pezzi riescono a convincermi e anche il resto del pubblico risponde positivamente, spero di avere altre occasioni per apprezzarli meglio, nel frattempo rimaniamo in attesa del nuovo disco al quale stanno già lavorando.

Setlist:
Seas Of Strife
Where The Blackfish Dwell
Broken Eagle
Darvulia
Devil’s Dreams
Dreadfort
To The Walls

La serata procede con gli ospiti finlandesi AS I MAY nati nel 2016 che ben accolti partono con Pride Goes Before A Fall, dando una scossa ai presenti con un sound che con il procedere dello show presenta varie sfumature, le sei corde di Lasse Hiltunen e Jani Valhola s’intrecciano sprigionando riff taglienti alternati a parti melodiche dai ritmi sia incalzanti che cadenzati, consolidati dalle dure note di basso lanciate da Tipi Nokelainen, lo scalmanato Marko Korhonen conferisce ad ogni pezzo la giusta spinta pestando su piatti e pelli in base all’andamento della ritmica, sulla quale si basano le differenti parti vocali date dalla voce pulita di Tipi, alternata al growl di Lasse e Jani creando un fluido altalenante. Da tutto ciò nasce un metal moderno con sfumature metalcore e death, che riscuote buon successo con i pezzi Breaking Myself Away e Charged tratti dal terzo nuovo disco Karu fresco di pubblicazione, ma anche con i brani dal passato sino alla conclusiva Hero. Il pubblico non ha mai fatto mancare gli applausi che gli AS I MAY raccolgono di buon grado lasciando il palco alla band successiva.

Setlist:
Pride Goes Before A Fall
Breaking Myself Away
Silence
High Octane
Traitor
Charged
Rotten
Cure Is Worse Than Disease
Hero

Siamo giunti alla penultima band persa dal vasto panorama underground italiano, loro sono i FALSE MEMORIES che dalla nascita nel 2015 a oggi già godono di una certa fama grazie alla forte attività live, preceduti dall’intro vengono accolti calorosamente da una schiera di fans, senza indugi iniziano con Deep Breath tratta dal secondo lavoro The Last Night Of Fall uscito nel 2021 sul quale si baserà l’intero repertorio. Rapidamente nel locale dilaga il loro sound gothic-symphonic, dove le ritmiche del fondatore Francesco Savino si combinano con quelle del compagno Moreno Palmisano, generando una corrente di riff dalle sonorità oscure e melodie intriganti colorate da assoli, fluidificate dalle oscure linee di basso apportate dalla new entry Davide Tavecchia, mentre Emanuele Cossu viaggia parallelo alla ritmica accarezzando e picchiando piatti e pelli. Il sound è completato da Rossella Moscatello frontwoman di grande carisma, che espande la sua voce squillante ed estesa rendendo i pezzi atmosferici, oltre a mantenere una costante interazione con il pubblico che non fa mai mancare il proprio calore. Con Hysteria i nostri terminano una performance di grande impatto raccogliendo meritati applausi e spianando la strada ai tanto attesi headliner.

Setlist:
Intro
Deep Breath
Rain Of Souls
The Illusionist
Black Shades
Voices
Erased
White Crows
Sea Of Nothingness
Hysteria

Dopo queste tre esibizioni il pubblico è ben carburato per l’arrivo dell’ultima agognata band, quando parte l’intro la tensione cresce e finalmente ecco i SEMBLANT prendere posizione, si sollevano urla che gli danno la giusta carica e prontamente ricambiano attaccando sulle note di Enrage. La potenza del loro melodic death metal esalta da subito i presenti, catturati da un susseguirsi di massicci riff sfocianti dalla chitarra di Juliano Ribeiro contornati da spiccati assoli, le agili mani del tastierista J. Augusto riempiono la ritmica di melodie conferendo atmosfere epiche, il basso di Johann Piper funge da robuste fondamenta, mentre Thor si rivela il motore propulsore facendo tremare la batteria. Al centro della scena abbiamo l’accoppiata vocale composta da Sérgio Mazul l’affascinante Mizuho Lin, Sérgio ha una vocalità pulita e profonda che a seconda dell’andamento del pezzo diviene uno scream-growl graffiante, mentre quella di Mizuho è potente ed estesa e conferisce al sound una forte impronta simphonic, inoltre le rispettive voci nei duetti sono in perfetta simbiosi. Dal 2006 a oggi hanno rimaneggiato la formazione molte volte, ciò non gli ha mai fatto perdere la nervatura anzi la loro coesione è evidente, anche la loro tenuta di palco è notevole infatti l’entusiasmo dei fans non accenna a diminuire, apprezzano i pezzi nuovi come Gaslighting e Through The Denial tratte dal nuovo disco Vermilion Eclips, ovviamente acclamano le hit del passato come Mere Shadows, Dark Of The Day e Murder Of Crows, con quest’ultima terminano la prima parte dello show e accompagnati dagli incitamenti dei fans si ritirano per una meritata pausa. I brasiliani senza farsi attendere troppo tornano alla carica con What Lies Ahead e Incenerate chiudendo col botto uno show di altissimo livello, dimostrando grinta, professionalità e passione soddisfacendo appieno i fans che li ricoprono di urla e applausi.

Un’altra favolosa serata si è conclusa in quel di Paderno Dugnano, grazie ai nostri VALAR MORGHULIS e FALSE MEMORIES che hanno giocato in casa tenendo alto l’onore del metallo italiano, e, ai graditissimi ospiti AS I MAY e SEMBLANT che si sono impegnati al massimo esaltando ogni singolo spettatore dall’inizio alla fine. Ringraziamo la Versus Music Project, la Tom Hell’s Night e tutto lo staff dello Slaughter Club per l’impegno nell’organizzazione del grande evento. Alla prossima!

Giacomo Cerutti

Setlist:
Enrage
Destiny In Curse
Dethrone The Gods, Control The Master (Legacy Of Blood, Pt. IV)
Mere Shadows
Gaslighting
The Human Eclipse
Dark Of The Day
Bloodred Monarch (Legacy Of Blood, Pt. VII)
Purified
Through The Denial
Murder Of Crows
What Lies Ahead
Incenerate

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