Un progetto per supportare la salute mentale con riff potenti e testi profondi

Il 3 dicembre 2024 segna il debutto di “I Can Breathe”, un nuovo singolo che vede la collaborazione straordinaria tra due membri iconici dei Guns N’ Roses, Slash e Duff McKagan, e il CEO di Gibson, Cesar Gueikian. Il brano, lanciato in occasione del Giving Tuesday, ha uno scopo ben preciso: raccogliere fondi per la National Alliance on Mental Illness (NAMI), un’organizzazione che dal 1979 si occupa di supportare e sensibilizzare sulle malattie mentali.

La genesi di “I Can Breathe”

Il brano nasce da un’idea di Gueikian, che ha composto i riff principali, dando al pezzo un’anima metal più oscura rispetto ai lavori di Slash e McKagan con i Guns N’ Roses o i Velvet Revolver. Le liriche, scritte da McKagan, evocano la lotta contro la depressione attraverso immagini potenti:

“The raging seas, and the wind it stings / The forecast reads that the storm will recede”.

Il frontman ha registrato le sue parti vocali in una sola giornata, segno dell’immediatezza e della profondità emotiva del progetto.

“È stato un piacere lavorare con Cesar e il suo team su questo brano. L’impronta musicale, con il suo slancio verso il progressive rock, mi ha spinto in una direzione completamente nuova. Amo le sfide, e Cesar ha fatto un lavoro incredibile! Inoltre, essere al servizio della causa della salute mentale è per me fondamentale in questo momento”

– ha dichiarato McKagan.

La firma inconfondibile di Slash

Dopo aver ricevuto il demo, Gueikian ha contattato Slash per chiedergli di unirsi al progetto. Il leggendario chitarrista ha immediatamente accettato, contribuendo con assoli blues e stratificazioni di chitarra che elevano il brano a un livello superiore.

Cesar e Duff mi hanno proposto un pezzo davvero interessante. Ho adorato l’idea del riff e la voce di Duff, quindi mi sono sentito subito a mio agio sulla traccia”

– ha raccontato Slash.

La squadra dietro il brano

Oltre a Slash e McKagan, il brano vede la partecipazione di:

  • Cesar Gueikian alla chitarra ritmica e tastiere,
  • Seta Von Gravessen al basso,
  • Jota Morelli alla batteria.

Arte e beneficenza: l’asta di “They’re Coming”

Oltre alla vendita del singolo, Gibson ha organizzato un’asta benefica su Julien’s Auctions, mettendo in palio:

  • Una stampa della copertina del singolo, intitolata “They’re Coming”, dipinta da Serj Tankian, frontman dei System of a Down.
  • Una chitarra Les Paul decorata con l’opera d’arte di Tankian e firmata da Slash, McKagan, Tankian e Gueikian.

La stampa è stimata tra i 1.000 e i 2.000 dollari, mentre la chitarra potrebbe raggiungere un valore compreso tra i 6.000 e gli 8.000 dollari. Tutti i proventi saranno devoluti a NAMI tramite l’iniziativa benefica Gibson Gives.

Un doppio obiettivo

Per Gueikian, il progetto ha una duplice missione:

“Da un lato, vogliamo raccogliere fondi per NAMI, che da oltre 40 anni lavora per migliorare la vita delle persone affette da malattie mentali. Dall’altro, speriamo che ‘I Can Breathe’ possa sensibilizzare e incoraggiare chi ne ha bisogno a cercare aiuto.”

Con “I Can Breathe”, Slash, Duff McKagan e Cesar Gueikian dimostrano ancora una volta che la musica può essere uno strumento potente per fare del bene. Una canzone che non solo scuote con i suoi riff potenti, ma invita anche a riflettere su una tematica spesso trascurata: la salute mentale.

 

 

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