Rivivere i grandi classici del rock dal vivo, è sempre una grande emozione, sia quando ad eseguirli è una band emergente, sia quando si tratta di una già “navigata”.
E se la band fosse un’intera orchestra?
A rispondere a questa domanda hanno pensato i Symphonika on the Rock, una rock band, di fatto, ma composta anche da un’orchestra di 25 elementi, che per stasera, martedì 27 febbraio, hanno fatto tappa a Firenze al teatro Tuscany Hall, e che saranno impegnati in molte altre date già programmate sia in Italia che in Europa.
L’interesse che suscita questo progetto è, dunque, molto alto, e non poteva essere altrimenti, d’altronde, più volte rock e orchestra hanno “flirtato” sul palco creando versioni di brani da intramontabili, a memorabili.
Le steward accompagnano gli spettatori ad occupare gli ultimi posti liberi di un teatro quasi pieno, mentre le luci in sala iniziano a calare, si apre il sipario rivelando tutta l’orchestra schierata come un plotone, pronta a spararci contro le più belle melodie composte dai giganti del rock.
Le prime note che ascoltiamo sono quelle di “Black Night” nella suggestiva intro che vede l’orchestra per il momento sola sul palco, quando sopraggiunge il resto della band, sarà la volta di “Rock the Night” degli Europe a rompere definitivamente il ghiaccio, una scelta indovinata per una serata rock!
La band al completo si presenta con un grande entusiasmo, infondendo già dal primo brano una forte carica.
Il brano successivo viene pescato ancora dagli anni ’90, si tratta di “Wind of Change” degli Scorpions, una canzone tra l’altro, che si era già prestata alla prestigiosa Berliner Philarmoniker nel 1995, e nella quale possiamo già apprezzare le eccellenti doti vocali del cantante e fondatore Nick Savio.
Con “Paranoid” e “Smoke on the Water”, l’accompagnamento si arricchisce della performance del violoncello elettrico che per i due brani suona a fianco della band e del secondo lead singer, la bravissima Letizia Merlo.
Lo show prosegue con “Comfortably Numb”, impeccabile il solo di chitarra, per passare poi a “Whole lotta love” e rimanendo sui Led Zeppelin con “Immigrant Song”, nel quale un fantastico solo di batteria lascia lo spazio ad una parte solista di violino e violoncello.
Adesso il pubblico é abbondantemente carico, grazie anche a Nick Savio che frequentemente ci incita scambiando anche qualche battuta in un’apprezzabile toscano, e ci ricorda di essere, sí, al cospetto di un’orchestra sinfonica, ma anche ad un concerto rock, autorizzandoci ironicamente a stare in piedi e…“far casino”.
Il consiglio viene colto al volo, quando, dopo il passaggio dei Metallica con “Nothing Else Matter”, entrano in scena sul palco, Axl Rose e Slash… no, non gli originali, ma altri due eccellenti musicisti vestiti in tema “Guns ’n Roses”, che infiammano tutto il Tuscany Hall con alcuni grandi successi quali “Sweet child of mine”, “Don’t cry”, “Paradise City” e “Live and Let Die”.
Siamo certamente oltre la metà dello spettacolo, ma c’è spazio per un’altra incursione a tema, non poteva non mancare infatti un medley degli AC/DC, interpretato anche stavolta da altri due musicisti, con lo stesso atteggiamento e costume degli interpreti originali, Brian Johnson e Angus Young.
I Symphonika tornano ai Led Zeppelin con “Stairway to Heaven” per poi interpretare i Queen in un’altro medley, “The Show Must Go On”, ovviamente, “We Will Rock You”, “One Vision” e “We Are The Champions”, che ci porterá alle presentazioni della band, dovuti ringraziamenti e ad un finale carico di energia con “The Final Countdown” e “Knocking On Heaven’s Door”, che ci ha visto partecipare in una simpatica jam tra noi del pubblico e i due cantanti.
La band ha saputo allestire uno show sensazionale e unico, proponendo pezzi che trascendono il tempo, le generazioni e stasera anche i generi, perché quando le canzoni fanno la storia, sono belle sempre e in tutti i modi.
Spettacolo assicurato quindi quello dei Symphonika on the rock, da non perdere assolutamente i prossimi appuntamenti che saranno mercoledì 28 febbraio al Gran Teatro Morato di Brescia, per poi proseguire da aprile, precisamente sabato 6 al Teatro Auditorium Santa Chiara di Trento.

Report di Lucilla Sicignano
Foto di Marco Lambardi

SETLIST:
Black Night
Rock The Night
Wind Of Change
Paranoid
Smoke On The Water
Confortable Numb
Whole Lotta Love / Immigrant song (medley)
Nothing Else Matter
Sweet Child Of Mine
Don’t Cry
Paradise City / Live And Let Die (medley)
Satisfaction
Thunderstruck/You Shook Me All Night Long/Back In Black (medley)
Stairway To Heaven
The Show Must Go On / We Will Rock You / One Vision (medley)
We Are The Champions

Encore:
The Final Countdown
Knocking On Heaven’s Door

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