Sicuramente tra i concerti più attesi di quest’ennesima stagione estiva piena zeppa di concerti molto importanti, c’era quello dei TENACIOUS D, gruppo formatosi per puro divertimento svariati anni fa e composto dai due attori amici Jack Black e Kyle Gass.
La location, il Carroponte di Sesto San Giovanni (Milano) è una storica ed affidata garanzia per i concerti estivi dell’hinterland milanese.
La band si è presentata al pubblico con un bel sold out svariati giorni prima dell’evento e con un tour dal titolo fortemente ironico e dedicato ad un tipico piatto americano, le polpette piccanti, quindi via di “Spicy Meatball tour“.
Arrivato nel tardo pomeriggio e con la strada adiacente alla location già chiusa al traffico di autoveicoli, ho subito capito e percepito l’attesa spasmodica che c’era nell’aria.
Probabilmente la finale di Champions League tra Manchester City e Fc Internazionale, poteva essere conflitto d’interesse per svariati tifosi interisti presenti al concerto, ma il tutto è stato risolto a favore di Jack, indossando magari un capo d’abbigliamento dedicato alla società meneghina.
In attesa del concerto, si è potuto gustare svariate birre, hamburgers e pizza in vendita in vari punti di ristoro adiacenti al palco del concerto.
Palco assai spoglio ed essenziale, che ha ospitato dapprima l’opener Steel Beans, un one man band che ha intrattenuto il pubblico con una performance assai gradevole e direi apprezzata.
Francamente nulla d’innovativo e puoi tranquillamente trovare uno come lui in giro a suonare come busker, nelle stazioni della metropolitana o in località turistiche.
Certamente lui si è parecchio divertito e ha dato il 101%, dimostrando più che altro di essere un solido batterista.
Dopo essere stati scaldati per bene dalla performance di Steel Beans, l’adrenalina per i 2 J & K è salita alle stelle.? Sul palco c’era solo un piccolo led con l’ora che lampeggiava in caratteri rossi e in sottofondo il mitico Belzeboo, la mascotte che dà il titolo ad una delle loro più note canzoni.
Il duo si è presentato sul palco con abiti sgargianti e colorati ed ha dato sfoggio per poco più di un’ora e mezza di navigata abilità nel suonare.
Alla fine sono un duo che si accompagna solo con due chitarre acustiche ed in un’occasione con un flauto tipo quello che suonavamo alle medie noi boomer (Kyle) ed una band che resta sempre nelle retrovie, limitandosi ad accompagnare musicalmente le trovate e gli sketchs del duo.
L’attacco iniziale di “Kickapoo” ha fatto letteralmente tremare di vibrazioni rock il Carroponte, con la gente impazzita che cantava a squarciagola la canzone.? La band è la classica band che si ama o si odia. Per diverse persone sono solo 2 pagliacci ed attori famosi che non dicono nulla, per tanti (compreso il sottoscritto) sono 2 assoluti miti viventi, che fanno divertire con le loro canzoni e trovate e ti fanno concludere con grandezza la serata.
Non a caso hanno trovato in Dave Grohl un instancabile endorser e l’amicizia con il mitico leader dei Foo Fighters è cosa nota.? La band non ha inciso un numero considerevole di dischi, ma bene o male tutti sono stati bestsellers, tipo il primo disco omonimo del 2001 “Tenacious D” oppure il mitico “Tenacious D: The Pick of the destiny” risalente al 2006.? L’ultimo lavoro in studio del duo risale al 2018 e risponde al nome di “Tenacious D-Post Apocalypto“, accompagnato anche dal film omonimo, assoluto blockbuster ai botteghini cinematografici.
La band era passata anche dal Fabrique di Milano per promuoverlo e pure in quella location, c’era stato il soldout al botteghino.? Il pubblico del Carroponte presente era molto vario sia per età sia per stile di vita ed outfits.? Metallari, rockers, punks, gente assolutamente vestita senza uno stile particolare e famiglie intere, hanno goduto come ricci la performance di Jack e Kyle.
I balli di Jack, diventati ormai virali sui socials, sono qualcosa per cui vale la pena vivere, anche dal vivo e letteralmente ti fanno sbellicare dalle risate quando decide di farli.? Gli sketchs e le trovate hanno fatto sorridere, come nella cover dei Thin Lizzy “Jailbreak”, cantata da Kyle con Jack che faceva finta di rimanere esanime sul palco e col socio che non perdeva una battuta della canzone.?Pantaloncini e maglietta sgargiante e assai d’effetto per Jack e look un po’ più serio per Kyle, hanno fatto da contorno al tutto.
Momenti d’assoluta libidine sonora ci sono stati con la storica “Rise of the Fenix“, con la presenza di un “amico” di Jack Black, “The Robot” che ha improvvisato passi di danza improbabili e ballato da robot, direi.
Jack e Kyle si sono presi bonariamente in giro anche con “Sax A-Boom“, con i due che si sono sfidati a colpi di improvvisazioni col sax.? C’è stato poi subito dopo il siparietto dell’abbandono del palco di Kyle Gass con “Kyle quit the band” e la brevissima cover solo voce di “Wicked game” di Chris Isaak (nota anche per essere stata coverizzata dagli Him e Ville Valo).
Lo show si è concluso dopo poco più di un’ora e mezza, con pezzi che hanno letteralmente lasciato il segno, quali “Belzeboo“,con il grande diavolo presente sul palco e con la ballad e soprattutto l’ironica e pepata ballad , “Fuck her gently“.
Che dire, chi era presente qualche sera fa al Carroponte si ricorderà a lungo questo concerto e si spera che non passino svariati anni ancora, prima di rivederli da noi.
Setlist:
Kickapoo
Low Hangin’ Fruit
Jailbreak (Thin Lizzy cover)
Rize of the Fenix
Wonderboy
Tribute
Video Games
The Metal
Sax-a-Boom
Baker Street (Gerry Rafferty cover)
Roadie
Dude (I Totally Miss You)
Kyle Quit the Band
Friendship (new song)
Wicked Game (Chris Isaak cover)
Beelzeboss (The Final Showdown)
Double Team
Encore?Master Exploder?Fuck Her Gently
Report di Mauro Brebbia
Foto di Matteo Codarri
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