2023 – Disque Hives

Quanto ci siete mancati “The Hives” e finalmente siete ritornati! A ben undici anni di distanza dal precedente “Les Hives”, la band svedese torna sul mercato discografico con “The Death of Randy Fitzsimmons“.

Dodici tracce che non aggiungono né tolgono nulla alla loro incredibile integrità e coerenza musicale.
Il loro trademark è direi quasi unico. Pezzi molto grintosi e punkeggianti, riffs che ti entrano in testa come un “Sex on the beach”in una calda notte d’estate e la voce di Pelle Almqvist, riconoscibilissima su mille.

Tutti pezzi che non superano i quattro minuti di durata e che ti danno una carica d’energia immediata.
Questo lavoro è il primo insieme al “nuovo” bassista The Johan and Only, che ha preso il posto dello storico bassista Matt Destruction nel 2013. L’album è stato registrato nello studio del membro degli Abba, Benny Andersson ed è stato prodotto da Patrick Berger.

Recentemente la band è passata dall’Italia come uno dei supporters degli Arctic Monkeys all’I-days a Milano e i 70.000 presenti, sono rimasti letteralmente conquistati dalla loro energia. Tra le due bands c’è stima, rispetto ed amicizia.

Per chi voglia vedere la band, ricordo la data del 2 Ottobre 2023 ai Magazzini Generali di Milano, organizzata da Barley Arts, che è andata comunque “sold out” in questi giorni.

Secondo il comunicato stampa, il “titolo macabro” si riferisce alla lunga pausa presa dalla band tra questo disco e il precedente, descritta come “una storia dell’orrore”. “Randy Fitzsimmons” si riferisce al fittizio sesto membro degli Hives che avrebbe servito come manager della band e come unico compositore.

Il lavoro è comunque vario a livello di generi. Ci sono pezzi tipicamente alla “The Hives” come i due singoli “Bogus Operandi” e “Countdown to Shutdown” e ci sono pezzi come “Crash into the Weekend“, chiaro tributo a Iggy &The Stooges.

Spazio anche a qualche sonorità elettronica nella traccia “What Did I Ever Do to You?”.

Disco chiuso con estrema cattiveria da “Step Out of the Way“, che in soli 1min e 37 secondi, ti fa trucco, parrucco e controparrucco, talmente è selvaggia. Per ciliegina sulla torta aggiungerei anche “The Bomb“, una vera e propria filastrocca punkeggiante.

 

Una band che non si prende mai troppo sul serio e non vuole crescere, continuando a macinare riffs che sanno esattamente il loro compito: farti scatenare e tenere il tempo.

“Il Rock’n’roll non può crescere, è perpetuamente adolescente e quest’album suona esattamente così”,

parole e pensiero di Mr. Howlin’ “Pelle” Almqvist.

TRACKLIST:
1-Bogus Operandi 3:43
2. Trapdoor Solution – 1:03
3. Countdown to Shutdown – 3:13
4. Rigor Mortis Radio – 2:28
5. Stick Up – 2:19
6. Smoke & Mirrors – 3:01
7. Crash Into the Weekend – 2:58
8. Two Kinds of Trouble – 2:44
9. The Way the Story Goes – 2:56
10. The Bomb – 2:13
11. What Did I Ever Do to You? – 3:09
12. Step Out of the Way – 1:39

BAND:
Howlin’ Pelle Almqvist – voce
Chris Dangerous – batteria
The Johan and Only – basso
Nicholaus Arson – chitarra
Vigilante Carlstroem – chitarra

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