Equinoxe Records – Dicembre 2015
The House Of Usher, band tedesca, celebra i 25 anni di attività con la pubblicazione della loro ultima fatica discografica: ‘Inauguration’.
Fin dalle prime note l’ascolto provoca una percezione di paradosso temporale degna di una sceneggiatura di Robert Zemeckis.
Nonostante l’inizio della sua carriera si collochi intorno alla metà degli anni ’90 la band tedesca ha conservato un immagine prettamente identificabile nel movimento post punk-new wave della decade precedente.
La tracklist scorre brano dopo brano senza particolari sussulti emotivi ma carichi di echi e richiami di The Cure, Joy Division e Simple Minds (quelli della prima ora di ‘Life in a Day’ e ‘Real to Real Cacophony’); la costruzione armonica delle canzoni è direttamente riconducibile alle atmosfere uggiose evocate in primo luogo dal tono grave e teatrale del front-man Jorg Kleudgen ben supportato dalle sobrie sonorità della chitarra e dalla voluta minimalità della sezione ritmica.
Cedendo alla tentazione della citazione letteraria oserei affermare che la principale sensazione provocata da ‘Inauguration’ sia la stessa del protagonista della novella di Edgar Allan Poe alla quale è direttamente ispirato il nome della band, un senso di tristezza e abbandono che colpisce il medesimo recatosi in visita da un amico d’infanzia presso la sua casa di famiglia un tempo rigogliosa ed imponente ma ormai decaduta e diroccata”… preludio onomatopeico ad una vicenda narrata da un maestro del genere invitando i pochi che ancora non lo hanno fatto a leggere e condividerne le similitudini emozionali con l’ascolto di questo album
Tracklist:
1 Seagulls/Only Memories Remain
2 Call It Superstition
3 Death & His Daughters
4 Hours Away
5 Almost Heaven
6 Inauguration
7 What Will I Be?
8 What If Christ Never Came
9 Walk The Shadow Side
10 In Her Eyes
11 Tantalus Awake!
12 Famous Last Words
Band:
Jorg Kleudgen – voce
Markus Pick – chitarra
Georg Berger – chitarra
Ralf Dunkel – basso