comunicato stampa

Prima della loro fulminante apparizione sulle scene negli anni 80, l’alt-country semplicemente non esisteva. I The Long Ryders sono l’anello di congiunzione fra i The Flying Burrito Bros di Gram Parson e i Wilco di Jeff Tweedy attraverso l’esperienza punk. Band cult della scena “Paisley Underground”, insieme a band come The Dream Syndicate e Green on Red o The Bangles (veri e propri fondatori del termine “Americana”), i The Long Ryders hanno pubblicato il loro nuovo album, September November, prodotto da Ed Stasium (The Ramones, Belinda Carlisle, The Smithereens solo per citarne alcuni), uscito nel marzo scorso su Cherry Red Records. Un appuntamento unico e imperdibile per tutti gli amanti delle armonie di Byrds & co. e l’energia dei Clash. In apertura Herandez & Sampedro.

I Long Ryders sono stati e sono i fondatori dell’Alt-country, un genere musicale che non esisteva prima del loro splendore negli anni Ottanta, e sono un anello fondamentale della catena Americana, che unisce i Flying Burrito Bros di Gram Parsons ai Wilco e ai Jayhawks. E fortunatamente per noi tutti i Long Ryders sono tornati in sella proprio qualche mese fa, quando è uscito il loro nuovo album September November.

In passato il loro LP indie Native Sons è stato l’album numero uno delle radio alternative/college negli Stati Uniti e ha occupato la posizione numero due nelle classifiche indie del Regno Unito. L’album successivo fu State Of Our Union, con il classico singolo Looking For Lewis & Clark. Esausti dopo quattro anni di intenso lavoro on the road, nel 1987 i Long Ryders pubblicano il loro canto del cigno, Two Fisted Tales, che riscuote un grande successo, ma a Natale la band è già storia.

Nel 2019 i Long Ryders tornano in strada a supporto di Psychedelic Country Soul e il mondo vede ancora una volta la potenza di una chitarra elettrica a 12 corde abbinata a un’energia punk. Come tutto il mondo della musica, negli ultimi due anni la band si è presa una “pausa” dagli spettacoli dal vivo e si è concentrata su nuovo materiale. I loro sforzi si sono tradotti in un nuovo album, intitolato September November, pubblicato all’inizio del 2023 da Cherry Red Records.

Registrato in un ranch nella rurale contea di San Diego, in California, l’album è il primo dei Long Ryders dopo la triste scomparsa del bassista Tom Stevens. Non c’è niente come i Long Ryders dal vivo, né allora né oggi. Andate a vederli per fare il giro della vostra vita. Salite in sella e tenetevi forte.

HERNANDEZ & SAMPEDRO

Da Ravenna arriva un duo/band che ha stile, attitudine rock e chitarre giuste per emozionare chi ama Neil Young, i R.E.M, i Pearl Jam, Springsteen, Ramones. Si tratta di Luca “Hernandez” Damassa, voce solista e chitarra ritmica, e Mauro “Sampedro” Giorgi, chitarra solista e seconda voce. I due artisti collaborano assieme dal 2003, quando erano rispettivamente voce e chitarra degli Stoned Machine. Dal 2010 iniziano assieme questa nuova avventura artistica, pubblicando due album di brani originali, Happy Island (2013) e Dichotomy (2016), entrambi per la Route61 Music. Nel 2022 è uscito il nuovo album Traces, 12 brani originali. Per la prima volta H&S hanno lavorato assieme alla loro band (Giacomo “Jack La Bamba” Sangiorgi al Basso e Luca “El Chapo” Cocchieri alla batteria) agli arrangiamenti dei brani, tanto da decidere di registrare tutta la sezione strumentale in presa diretta dal vivo.

The Long Ryders
+ Hernandez & Sampedro
venerdì 13 ottobre 2023
BRONSON
Via Cella 50, Madonna dell’Albero (Ravenna)
Inizio ore 22
Ingresso 20 euro + ddp, 25 euro alla porta. Prevendite qui

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