AFM Records – Gennaio 2015
 Se la sua ex-band viaggia a gonfie vele con il contributo determinante del suo sostituto, Mark Tornillo, Udo Dirkschneider non sta certamente a guardare: ‘Decadent’ è l’ennesimo tassello di una discografia ormai vastissima, ed è un tassello che conferma come il rinnovamento della line-up fosse un passo necessario per tornare ad alti livelli.
Niente di negativo da dire sui precedenti compagni di viaggio del piccolo singer tedesco, Stefan Kaufmann e Igor Gianola sono dei monumenti del metal europeo, ma probabilmente il loro ciclo accanto a Udo si era esaurito e l’ingresso di Andrey Smirnov e Kasperi Heikkinen ha riportato in seno alla band entusiasmo e una freschezza di idee che ultimamente latitavano. Intendiamoci: ‘Decadent’ non può vincere alcun confronto diretto con i tre album del nuovo corso degli Accept, eppure è un disco che ogni appassionato del genere non potrà non apprezzare. Metal quadrato, diretto e solido come solo i tedeschi sanno fare, con gli obbligatori coretti fatti apposta per essere intonati dal vivo, con la doppia cassa perennemente in movimento (sempre ad opera del nostro connazionale Francesco Jovino) e le chitarre taglienti ad accompagnare il timbro abrasivo del singer, che se dal vivo comincia a dimostrare i suoi anni, in studio resta sempre una garanzia. Per chi scrive, gli episodi migliori del lotto sono l’opener ‘Speeder’ e le incalzanti e melodiche ‘Pain’ e ‘Breathless’, ma tutto il disco viaggia su ottimi livelli.
Acquisto obbligato per i fan, ascolto consigliato per gli altri, anche solo per apprezzare il mestiere e la passione che ancora trasuda da ogni vocalizzo del piccolo, immarcescibile cantante, anche dopo dozzine e dozzine di album. U.D.O., Indistruttibile.
Tracklist:
1. Speeder
2. Decadent
3. House of Fake
4. Mystery
5. Pain
6. Secrets in Paradise
7. Meaning of Life
8. Breathless
9. Under Your Skin
10. Untouchable
11. Rebels of the Night
12. Words in Flame
Band:
Udo Dirkschneider – voce
Andrey Smirnov – chitarra
Kasperi Heikkinen – chitarra
Fitty Wienhold – basso
Francesco Jovino – batteria
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