Tutti soffrono di antipatie e simpatie nei confronti di amici, colleghi, musicisti e personaggi da quattro soldi… La storia che vi riportiamo che vede come protagonista Eddie Van Halen e riportata da Andrew Bennet, scrittore e biografo… C’è da crederci?

Come dicevamo, la storia viene da Andrew Bennett, autore del nuovo libro ‘Eruption in the Canyon: 212 Days & Nights With the Genius of Eddie Van Halen’. Bennett conferma un vecchio pettegolezzo – che Eddie Van Halen si sia imbattuto nei Limp Bizkit qualche tempo fa, quando Wes Borland aveva lasciato la band e Mike Smith era entrato al suo posto. (All’epoca, si diceva che il leggendario Van Halen “provasse” con i Limp Bizkit. forse…) Nella versione di Bennett della storia, i Van Halen incontrarono Durst durante una qualche festa, e Durst pensò che sarebbe stato “esilarante” se “il piùgrande chitarrista di sempre avesse suonato con la band peggiore di sempre“.

Van Halen ha accettato una jam session, che alla fine si è svolta in una casa di Beverly Hills. Secondo Bennett, Van Halen avrebbe poi detto che la sessione era “come essere in un asilo”. Il chitarrista se n’è andato all’improvviso quando qualcuno ha tirato fuori dell’erba – di cui apparentemente non è un fan – lasciando tutta la sua attrezzatura.

Van Halen ha poi contattato Durst per recuperare l’attrezzatura il giorno dopo… e non ha avuto risposta. Van Halen era comprensibilmente infuriato… ed è stato allora che le cose si sono fatte interessanti.

Bennett scrive:

Eddie una volta comprò un veicolo d’assalto da un’asta militare che dietro ha un supporto per fucili da caccia e sappiamo tutti chenon è legale.

Cosa è successo quindi? Eddie ha guidato quel veicolo d’assalto attraverso Los Angeles, fino a Beverly Hills, poi ha parcheggiato e l’ha lasciato acceso sul prato anteriore della casa in cui i Limp Bizkit stavano provando. È uscito senza maglietta, con i capelli in uno chignon da samurai sopra la testa, i jeans tenuti su con un filo di corda e gli stivali da combattimento tenuti insieme dal nastro adesivo e con una pistola in mano.

Bennett continua a citare lo stesso Van Halen…

Quello stronzo ha risposto alla porta. Ho puntato la pistola su quello stupido cappello rosso del cazzo e ho detto: “Dov’è la mia roba, figlio di puttana?”. Quel fottuto tizio si è appena rivolto a uno dei suoi impiegati e ha iniziato a urlargli di prendere la mia roba.

…prima di concludere:

Eddie Van Halen si trovava sul prato anteriore di una casa residenziale a Beverly Hills in pieno giorno, fumando una sigaretta mentre puntava una pistola contro Fred Durst mentre andava avanti e indietro dalla casa al veicolo d’assalto, portando con sé amplificatori e chitarre.

La morale della storia… non cercare mai di fregare Eddie Van Halen!!!

 

Redazione
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