Nuclear Blast – Gennaio 2018
Secondo full album per gli olandesi BLEEDING GODS, band nata nel 2012 da membri di Houwitser, Supreme Pain, Sinister e Altar. Dediti al Metal piùestremo,dopo alcuni cambi di line-up, un demo e un album all’attivo, i Nostri sono oggi freschi di uscita, con un concept album, DODEKATHLON, su etichetta Nuclear Blast, dedicato alla mitologia delle dodici fatiche di Ercole.
Aria pesante, respiro affannoso. Il Leone di Nemea si sta avvicinando. E la testa rischia di esplodere sulle ritmiche di BLOODGUILT, death a tinte forti, rabbia messa in musica. Perfetta, maledetta armonia. La funerea marcia MULTIPLE DECAPITATION entra in scena lasciando dietro di se una scia che odora di morte. Si intravedono in lontananza le nove teste dell’Idra. Lenta e cadenzata, accelera furiosa, come i battiti di un cuore in attesa della fine, cedendo nel finale a ritmiche e suoni decisamente piùheavy e melodici. Regale, terribile è la Cerva di Cerinea e BELOVED BY ARTEMIS è follia omicida. Sfuriate black che passano staffetta ad assoli di chitarra assai orecchiabili in un mix di emozioni decisamente interessante. Un organo risuona, tutto intorno la desolazione. Zanne possenti sfregano tra loro. Il Cinghiale di Erimanto di FROM FEAST TO BEAST è mitologia portata all’estremo. Compito assai arduo, sfida da vincere. Doppia cassa ferale. Odori pestilenziali, conati e sofferenza nelle Stalle di Augia. INHUMAN HUMILIATION è un uomo in ginocchio davanti a una sfida insormontabile. Black immerso nel dolore. Follia. Risuona BIRDS OF HATE mentre ombre mostruose riflettono sulle acque del lago di Stinfalo. Sono in volo, stanno arrivando, pronti a dilaniare chiunque gli si trovi davanti. Gli Uccelli di Bronzo sono affamati. Un temporale introduce SAVIOUR OF CRETE. La pioggia e la bestia. Fuoco dalle narici,corna appuntite. Pezzo complesso, estremo, sintetizzatori a darne un’immagine piùgloriosa. La carica del Toro. Che lo scontro abbia inizio. TYRANNICAL BLOOD fa la sua comparsa in punta di piedi. Arpeggia una chitarra in un ambiente ancestrale. Per pochi attimi si rilassano i muscoli, si libera la mente. Le Cavalle di Diomede sono al galoppo. TRIPLED ANGER, pezzo avvolgente, denso, è un amalgama di black, gothic e doom. Nero come la pece. Ustionante e corrosivo. Cala il tramonto,nel giardino delle Esperidi. Sinistri guardiani si aggirano. Trionfale prende corpo HERA’S ORCHARD. Nessuno tocchi il frutto dorato. Il calore intenso, la pelle brucia negli inferi. HOUND OF HELL. Chitarra e tastiera a intrecciarsi in trame drammatiche. Vipere sulle pelli, sei occhi che osservano, giudicano e uccidono.
E’ finita.
Lavoro davvero ben fatto, ottima stesura dei pezzi e produzione eccellente. Estremo e fighissimo. L’ho rimesso su. Da avere e ascoltare col volume a manetta.
Tracklist:
Bloodguilt (Nemean Lion)
Multiple Decapitation (Lernaean Hydra)
Beloved Artemis (Ceryneian Hind)
From Feast To Beast (Erymanthian Boar)
Inhuman Humiliation (Augean Stables)
Birds Of Hate (Stymphalian Birds)
Savior Of Crete (Cretan Bull)
Tyrannical Blood (Mares Of Diomedes)
Seeds Of Distrust (Belt Of Hippolyta)
Tripled Anger (Cattle Of Geryon)
Hera’s Orchard (Apples Of The Hesperides)
Hound Of Hell (Cerberus)
Ban:
Mark Huisman – Voce
Ramon Ploeg – Chitarra
Rutger Van Noordenburg – Chitarra
Gea Mulder – Basso
Daan Klemann – Batteria
