ear Music – Agosto 2023

Dici Alice Cooper ed automaticamente sai di nominare una delle figure più iconiche dell’intera storia del Rock N’Roll. Padre non biologico ma musicale di infiniti artisti che si sono chiaramente ispirati a lui, quando hanno deciso di intraprendere la carriera musicale.

Potrei stare qui a scrivere il mio articolo ,nominando una marea di nomi, ma cito soltanto due pesi da Novanta che rispondono ai nomi di Marilyn Manson e Rob Zombie.

Questo 2023,oltre a riportarlo in Italia con una trionfale data a Marostica(Vicenza) con il supergruppo Hollywood Vampires (con i 2 superassi alle chitarre, Joe Perry e Johnny Depp),ci regala un album nuovo di pacca, composto e scritto interamente con la sua band, formata da autentici virtuosi. A tale riguardo, Alice Cooper (all’anagrafe Vincent Furnier) ha parlato così di quello che c’è dietro “Road“, il suo ventinovesimo (mica noccioline) album in studio:

“Per Road ho voluto che la band fosse coinvolta nelle fondamenta di tutte le canzoni“, dice Alice.

Vedo questi ragazzi solo quando siamo in viaggio. Quindi, volevo che fossero affiatati come lo sono per lo spettacolo, ma su tutto il materiale nuovo. Quando hai una band così brava, credo che sia importante mostrarla, e questo è il mio modo di farlo“.

Un lavoro basato anche sulla fiducia, visto che è stato affidato alla produzione dell’amico storico Bob Ezrin, insieme alla band che ormai da tanti anni accompagna Cooper dal vivo (salvo un brevissimo ritorno nella formazione di Kane Roberts, sostituto provvisorio di Nita Strauss), vale a dire: Ryan Roxie (chitarra), Chuck Garric (basso), Tommy Henrikson (chitarra), Glen Sobel (batteria) e Nita Strauss (chitarra).

Tredici pezzi che si lasciano assolutamente ascoltare con molto piacere ,che iniziano con la ritmatissima “I’m Alice” e terminano con “Magic Bus“. “I’m Alice” è una presentazione in chiave musicale del Re dello shockrock, che dopo piu’ di cinquant’anni di carriera e all’età di settantacinque anni, ha ancora la vitalità di un adolescente e la forza di un professionista che ama ancora immensamente il suo lavoro.

So, let me introduce you to a friend of mine. I’m Alice. – I’m the Master of Madness; the Sultan of Surprise…so don’t be afraid, just look into my eyes “, canta Cooper in questa canzone ed è come ritrovare un vecchio amico, che ti racconta la sua vita, attraverso le sue canzoni.

La band viaggia compatta, come un treno merci , macinando riffs su riffs e la sessione ritmica formata da Glen Sobel alla batteria e Chuck Garric al basso, tiene testa al tridente di chitarre di Roxie, Strauss ed Henriksen.

Un lavoro che non ti dà scampo e si degusta come la migliore grappa barricata e che ogni ascolto sa colpirti per qualcosa. Sicuramente un lavoro che paga un doveroso tributo all’Alice anni Settanta ed è decisamente più gradevole dell’assai duro “Brutal Planet“, ad esempio. I coretti del midtempo “All over the world” ti restano addosso e non ti lasciano scampo come la marcatura del più arcigno ed attento difensore. Non si può rimanere insensibili anche ai riffoni di “Dead don’t Dance” ,che ti fa alzare all’istante le “corna al cielo”, mentre la programmatissima “White line Frankestein” è un pezzo che vuoi sentire in continuazione e l’ospitata dell’onnipresente Tom Morello è un valore aggiunto per tutto…

Consiglio di acquistare questo lavoro ,anche con l’edizione speciale che comprende un dvd/bluray della sua performance al prestigioso “Hellfest” del 2022.

Spazio anche per varie altri momenti di assoluta libidine, come ad esempio nel southern blues di “Rules of the World” e nella ballatona ma non scontata “Baby please don’t Go“. Se invece cercate del buon glamrock forgiato nei mitici 70’s, ecco “Big Boots ” e “Go away” saranno le vostre scelte più gettonate.

Lavoro che continua senza un attimo di noia e che si chiude alla grande con una perfetta interpretazione e prova di forza della band per “Magic Bus“, cover di un pezzo assai iconico de “The Who”.

Un lavoro davvero bello, molto retro’ e ben suonato e che si spera possa essere promosso in termini non lunghissimi anche con una o più date italiane.

Tracklist:
I’m Alice
Welcome To The Show
All Over The World
Dead Don’t Dance
Go Away
White Line Frankenstein
Big Boots
Rules Of The Road
The Big Goodbye
Road Rats Forever
Baby Please Don’t Go
100 More Miles
Magic Bus

Band:
Alice Cooper (voce)
Ryan Roxie (chitarra)
Tommy Hendriksen(chitarra)
Nita Strauss(chitarra)
Chuck Garric( basso)
Glen Sobel (batteria)

Mauro Brebbia
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