2023 – BMG

A distanza di trentatré anni dal disco di sole cover “Dangerous”, Andy Taylor -ex storico chitarrista dei Duran Duran – ritorna sul mercato discografico con un suo lavoro solista dal titolo “Man’s a wolf to a man”.

Un disco che arriva dopo il terribile annuncio di un tumore terminale alla prostata, con il quale Andy sta lottando strenuamente da qualche anno. Tale malattia gli ha impedito di partecipare con i Duran Duran (band che l’ha lanciato al successo planetario) alla loro induzione alla “Rock n’roll Hall of Fame”. Andy si è riavvicinato amichevolmente ai suoi ex compari e figurerà anche in qualche traccia del loro imminente album “Danse Macabre“. Rispetto al primo lavoro solista “Thunder” uscito a fine anni Ottanta e al sound dei Power Station, si nota subito al primo ascolto che Andy ha voluto affrontare altre strade rispetto all’hard rock di stampo classico, a cui ci aveva abituato.

Man’s a Wolf to Man” è un disco molto cantautoriale, influenzato certamente da tre grandi geni scomparsi: David Bowie, Marc Bolan e Tom Petty. Undici canzoni che spesso fanno centro e spesso no, ma che sicuramente sanno anche regalarti emozioni. Un lavoro nato nel 2016 e più volte ritardato per via della pandemia e delle gravi condizioni di salute del chitarrista di Birmingham.

“L’uomo è un lupo per l’uomo è un titolo che ha grande significato oggi. Conosco molto bene l’America, avendo vissuto lì per anni, e lì ho potuto vedere quanto sia crollata l’umanità dei nostri simili, con veloci e terribili conseguenze. La title track parla di come l’uomo possa diventare il suo peggior nemico e che si unisca in un branco, soltanto per fare del male agli altri. E’ la sua natura. Perché i nostri primi istinti sono la rabbia e la ricerca della vendetta verso il nostro prossimo? Questo spunto mi ha spinto per tornare a scrivere e suonare una musica più diretta, sincera e umana, parlando della vita reale di oggi.”

Personalmente non voglio che questo sia il testamento sonoro di un artista a cui sono molto affezionato e spero che potremo ascoltare ancora altra musica inedita di Taylor. Un disco che è un piccolo concentrato del rock e della sua assoluta sensualità negli anni Settanta. Infatti questo disco sembra proprio uscire da quegli anni, anche per una produzione che non è perfetta e lineare.
Questa pecca è sicuramente il maggiore difetto del lavoro. Ci sono anche collaborazioni con l’artista australiana Tina Arena e col cantante dei Reef, Gary Stringer. Con i Reef c’è un rapporto di splendida amicizia e spesso Andy ha suonato con loro dal 2019. Andy ha contribuito a lanciare parecchie bands inglesi. Posso solo citare i Thunder e i Love and Rockets.

Tra i momenti da segnalare ci sono sicuramente la title track “Man’s a Wolf to Man“, mid tempo con un ritornello davvero immediato e vincente allo stesso tempo e “Reachin’ Out to You” che sa come farti ballare col suo sound tipicamente funky e di eccelsa fattura ,indirettamente o direttamente influenzata (perché no?) dai Duran Duran. La cosa che molti ricorderanno è che Andy abbandonò una prima volta la band proprio per la svolta funky di “Notorious”. La seconda volta accadde con “Red Carpet Massacre” e la produzione dance di Timbaland, dopo il ritorno per vari anni di Andy iniziato con “Astronaut”.

 

Un po’ noiosa invece e’la ballad “Try to Get Even” con Tina Arena, mentre “Gotta Give” ti riporta subito in sonorità tipicamente degli Stones, con la voce di Gary Stringer a farla da padrona.
Spazio anche per sonorità tipicamente brit-pop in “Big Trigger“.

Che dire? Bentornato Andy e ci sei mancato.

Mauro Brebbia

Tracklist:

1. Influential Blondes
2. Did it For You
3. Try to Get Even
4. Reachin’ Out to You
5. Getting it Home
6. The Last Straw
7. This Will Be Ours
8. Gotta Give
9. Big Trigger
10. Man’s a Wolf to Man (Reprise)

Mauro Brebbia
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