Autoprodotto – Agosto 2015
‘Death Valley Blues‘ è il primo album degli olandesi Blood Diamond, quartetto proveniente da Heemskerk, nord dei paesi bassi, band metal, stoner, sludge, anche se loro amano racchiudere il proprio stile definendolo ‘Filthy Sludgy Rock’n’Roll’. I Blood Diamond si sono formati nel 2015 e dopo pochi mesi dalla loro nascita si autoproducono e ‘gettano’ sul mercato questo acido e cattivo ‘Death Valley Blues‘.
Davvero niente male questo lavoro della durata di poco piùdi mezz’ora e composto da sette tracce e la definizione di ‘acido e cattivo’ funziona proprio a meraviglia poichè l’album è davvero acido, specialmente nella voce e cattivo nell’interferenza sonora molto claustrofobica e ossessiva. Riff ripetuti fino alla nausea, estenuanti che esprimono una forte dose di concreta inquietudine cupa e devastante (la title track ne è degno esempio). Mi aguro che i Blood Diamond possano continuare la loro esperienza poichè i presupposti per un felice prosieguo artistico ci sono tutti. Davvero un buon livello e una buona dose di sfacciata cattiveria.
I ritmi sono cadenzati al punto giusto e mi trovo ipnotizzato da ‘Human Waste‘, brano davvero bello e affascinante nella sua durezza armonica e negli intrecci strumentali dei primi minuti. Ma l’aspetto sonoro e ‘melodico’ è quello che mi colpisce di più, tra stacchi improvvisi con arpeggi di chitarra e ritmi spezzati con ottime pressioni di batteria e basso…
Insomma, la passione, la grinta e la malata energia sono un’ottima compenente per questo debut dei Blood Diamond…Â ‘Death Valley Blues’ è un lavoro che spero non passi inosservato. Bravi.
www.facebook.com/blooddiamondrocks
Tracklist:
1. Killing Patrol
2. Appaloosa’s Jam
3. Liar
4. Death Valley Blues
5. Compulsion
6. Human Waste
7. Dead Farmer
Band:
Bert – basso
Mike – batteria
Tim – chitarra
Sven – voce, chitarra