Earache Records – Giugno 2023

Dal primissimo e leggendario omonimo album “Buckcherry“, uscito nel 1999 e fino all’ultimo “Vol. 10“, uscito nel mese di Giugno, i californiani Buckcherry sono assoluta garanzia di puro rock n’roll e sleaze, senza fronzoli e compromessi.

Tra alterne vicende e innumerevoli cambi di formazione, la band capitanata dal carismatico e tatuatissimo cantante Joshua Todd (unico membro superstite della formazione originale), regala ai propri fans un disco gradevole e compatto come “Vol.10“.

Un lavoro che arriva dopo due anni dal precedente “Hellbound” e che fa subito centro dal primo ascolto.

L’iniziale e ritmatissima “This and that“, con le sue mani battute a tempo e sonorità quasi rhytm & blues, apre le danze e troviamo sicuramente una band in grande forma. Sicuramente molto compatta e i musicisti presenti amalgamati da un’intensa attività live e molto funzionali per l’inconfondibile voce di Todd, forgiata in vari vizi terreni.

“Good time” è la classica canzone dei Buckcherry. Nè più, nè meno. Un assoluto momento di divertimento, accompagnata da un video molto buffo in cui due amici si ritrovano in una casa apparentemente senza nessuno dentro e dopo essere stati storditi da fumi, si ritrovano in una tipica festa rock’n’roll, con una band che suona (i Buckcherry appunto) e un infinito numero di bellezze femminili in bikini succinti.
Il coro della canzone è davvero vincente, come l’assolo di chitarra.

Non c’è un attimo di tregua e subito partono in sequenza “Keep on fighting” e “Turn it on“, due pezzi che viaggiano a tutta velocità come una mandria di purosangue impazziti, abbattendo ogni ostacolo e nel nostro caso, resistenza. Pezzi che mi ricordano perché amo visceralmente questa band dagli inizi, in cui con il loro omonimo disco di debutto, seppero regalarmi emozioni che pensavo assopite con “Appetite for Destruction” dei Guns N’Roses.

Il primo momento di tregua arriva con la curatissima ballatona “Feel like love“, canzone che può essere tranquillamente interpretata a vicenda da Whitesnake, Def Leppard o Bad English. Molto anni ottanta e che nei concerti, scatenerà sicuramente l’accensione contemporanea di tutte le torce degli smartphone.

Introdotta dalla batteria tribale di Francis Ruiz, “One and only” si alterna con il suo midtempo e con un refrain e bridge che partono come un uppercut dal basso e ti lasciano tramortiti.

Il singolo “Shine a light” , sembra essere pensato per la dimensione live. Pezzo tipicamente nel loro stile sleaze e che ti conquista senza che tu possa opporre resistenza, dal primo ascolto.  Brano accompagnato da un bel video in cui la band si esibisce suonando dal vivo.

Let’s get wild” è invece un pezzo più cadenzato rispetto al precedente ma con le chitarre di Billy Rowe (storico chitarrista dei Jetboy) e Steve D., assolute protagoniste.

Piena di ritmo e con chitarre sparate al massimo della potenza è invece “With you“, che in alcuni frangenti, mi ha ricordato sia qualche canzone degli Aerosmith , sia dei Blondie, rilette a proprio piacere e con personalità propria dalla band.

La splendida ballad “Pain”, ci porta in una dimensione parallela per quasi quattro minuti e ti ritrovi a cantare a squarciagola il ritornello.

Chiude questo riuscitissimo lavoro la loro cover di “Summer of 69“, hit senza tempo del leggendario canadese, Bryan Adams. Non viene stravolta e il ritmo è sempre lo stesso, rivisitata e sezionata con maestria dai Buckcherry, assolutamente in forma e sempre capaci di saziare il nostro infinito appetito di rock’n’roll.

Non è certo proprio la prima volta che la band esegue covers, ma direi che questa versione di “amori estivi” (chiamiamoli così) è davvero vincente.

Bentornati Buckcherry! Si spera di rivedervi presto in Italia, dal vivo!

www.buckcherry.com
www.facebook.com/buckcherry

Band:
Joshua Todd(voce)
Stevie D. (chitarra ritmica)
Billy Rowe (chitarra solista)
Kelly LeMieux (basso)
Francis Ruiz (batteria)

Tracklist:
1. This And That
2. Good Time
3. Keep On Fighting
4. Turn It On
5. Feels Like Love
6. One And Only
7. Shine Your Light
8. Let’s Get Wild
9. With You
10. Pain
11. Summer of 69

Mauro Brebbia
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